Mangiare marmellata con la muffa: ecco cosa succede al nostro organismo

La confettura della frutta, che noi conosciamo con il termine più comune di “marmellata” è una delle forme di conservazioni più antichi ed anche oggi più usati al mondo. Le marmellate sono composte da polpa di frutta cotta, zuccheri, purea o succo di frutta e degli addensanti naturali. In commercio, si possono trovare  una varietà infinita di marmellate, ma quest’ultime che non sono casarecce, hanno per la maggior parte anche dei conservanti. Ma se apriamo il frigo e troviamo dentro il nostro barattolino di marmellata, già precedentemente aperto, ed adesso con della muffa, la si può ancora mangiare?

La marmellata di frutta

La marmellata è un prodotto alimentare spesso protagonista di tante ricette dolciarie: ricordiamo la famosa crostata di marmellata. Essa comunque, è molto popolare e presente sempre sui banconi di colazione nei vari hotel, alberghi e bed and breakfast. Non solo, anche noi a casa, amiamo spalmare della deliziosa marmellata sulle fette e biscottate o semplicemente sul pane fresco o tostata, e consumarla insieme alla nostra buona e ricca prima colazione. Si trova solitamente conservata in varie forme, grandi o piccoli, di barattoli di vetro sterilizzati e poi chiusi ermeticamente. La data di scadenza è prontamente presente sul coperchio del barattolo e una volta aperto, il prodotto si deve consumare entro pochi giorni. Senza apertura invece, la marmellata si può conservare per diversi anni.

Che succede se la marmellata è scaduta?

Una volta aperta, la confettura si deve mettere in frigo in uno dei ripiani più alti, e poi consumata possibilmente entro pochi giorni. In caso contrario, è molto probabile che alla marmellata, abbia inizio una proliferazione di batteri che fa deteriorare rapidamente l’alimento. Questo processo si nota visibilmente ad occhio nudo, perché compare la muffa. Qualcuno, si accontenta col semplice rimozione della parte visibilmente ammuffita, ma ciò è fattibile per solo la prima volta e alla prima comparsa di muffa. Non è molto raccomandabile comunque e trattandosi, di un prodotto umido e quindi con un alto percentuale di acqua, la presenza di microrganismi batterici ed invisibili,  passa facilmente a tutto il contenuto presente nel barattolo col grosso rischio di intossicazione alimentare.  Molti di questi batteri, sono resistenti anche alle alte temperature, quindi non consigliamo nemmeno di riciclare il prodotto per le ricette.