Attenzione al cocco: ecco svelato quanto cocco si può mangiare al giorno

Il cocco è il frutto dell’albero di cocco, pianta tropicale che produce noci, che contengono una parte polposa dal gusto dolce e delicato.

La polpa può essere consumata fresca, da essa si può ricavare olio e anche farina, quindi è un frutto molto versatile. Il suo profilo nutrizionale è molto particolare perché è un frutto molto calorico con circa 360 calorie per 100 grammi (una quantità enorme rispetto alle circa 50 calorie di altri comuni frutti estivi), grasso È circa il 35%, 50% di umidità, 9 % di carboidrati, 3,5% di proteine, ma 12% di fibre.
È anche una buona fonte di sali minerali come calcio, magnesio, ferro, potassio e fosforo. Numerosi studi scientifici hanno documentato i benefici del cocco per la nostra salute.

 

Il cocco fa ingrassare? Si può mangiare a dieta?

Anche se non siamo ai tropici, possiamo comunque vivere vacanze esotiche gustando noci di cocco fresche, ma siamo a dieta, quindi non pensiamo di potercela permettere. Questo è tutto? Va bene mangiare cocco mentre si è a dieta? Abbiamo appena visto che il cocco è un frutto ipercalorico e in genere non è adatto ad una dieta ipocalorica, ma se consideriamo attentamente il contenuto nutrizionale di questo frutto e ne analizziamo le proprietà, vedremo che non è del tutto vero.
Cominciamo col dire che le noci di cocco contengono molte fibre, oltre ad essere vitali per il nostro intestino in quanto assicurano un corretto esercizio fisico, sono importanti anche per il sistema cardiovascolare in quanto aiutano ad abbassare la pressione sanguigna e soprattutto a regolare la glicemia, che è anche un importante ruolo ai fini del controllo del peso. Inoltre, queste fibre aiutano a creare una sensazione di pienezza, un fattore che non ci spinge a mangiare nient’altro subito.

L’acqua che contiene aiuta anche a regolare l’idratazione corporea, i sali minerali presenti in abbondanza aiutano a mantenere l’equilibrio idrosalino in tutto il corpo ed inoltre aiutano ad eliminare i liquidi in eccesso, riducendo così la ritenzione idrica. Gli effetti positivi sono ancora maggiori se abbiniamo l’acqua di cocco (un liquido che si trova naturalmente all’interno delle noci di cocco) con un sapore delicato, molto rinfrescante e ricco di minerali come il potassio, che aiutano a contrastare la ritenzione idrica. Una grande risorsa del cocco è la presenza di acidi grassi a catena media, che hanno un effetto positivo sul metabolismo perché il nostro organismo ha la capacità di convertirli in corpi chetonici, dai quali ricavare energia, anziché immagazzinarli sotto forma di grasso.

Inoltre, i corpi chetonici possono sopprimere la fame. In questo modo, possiamo aiutare a controllare la fame, quindi possiamo anche consumare il cocco con una dieta ipocalorica, purché equilibrata. Quindi possiamo dire che il cocco non fa ingrassare (se consumato nella giusta quantità), anzi, una piccola porzione di cocco può aiutare a dimagrire.

Quanto cocco mangiare al giorno

Se usiamo il cocco come sostituto della frutta, dovremmo mangiarne una porzione molto piccola, circa 25-30 grammi! Se invece vogliamo mangiare più cibo, circa 40-50 grammi, dovremmo considerarlo un sostituto di altri alimenti, ad esempio come sostituto del dolce della colazione, comunque non tutti i giorni, soprattutto se seguiamo una dieta dimagrante .