Il cioccolato fondente fa bene al cuore: ecco cosa consigliano gli esperti

Dopo le vacanze di Pasqua, siamo tutti sommersi dalle uova di cioccolato.  Resistere alla tentazione di mangiare il cioccolato è a dir poco impossibile, a meno che tu non sia nella lista di persone a cui non piace, è bene sapere quali sono i contro e i pro del cioccolato.

Quale cioccolato scegliere?

E’ importante non esagerare con le dosi al fine di ottenere il massimo da ciò che il cioccolato ha da offrire, anche in termini di salute. Ma quale cioccolato scegliere? Gli ingredienti base sono sempre gli stessi, sono le fave di cacao che vengono trasformate in una pasta. Qui la qualità del cioccolato, che varia notevolmente a seconda dei semi utilizzati, è fondamentale: poi si aggiungono il cacao, il latte e lo zucchero.

Ovviamente, ci sono una varietà di ingredienti che possono essere aggiunti a questa base, a seconda del tipo di sapore che ogni persona cerca. Quindi oggi possiamo trovare cioccolato con frutta secca o frutta. Dal punto di vista del gusto e della salute, è importante scegliere un prodotto di qualità.

Da preferire il cioccolato fondente e i suoi antiossidanti

Per molti versi, il cioccolato fondente è la scelta migliore. Ricorda, quando la percentuale di cacao è almeno del 40%, si parla di cioccolato fondente. Fondamentale anche per la percezione gustativa è la scelta della fava di cacao: più è alta la proporzione di cacao, più il gusto è amaro e forte, cosa che non piace a tutti.

Dai flavonoidi alla teobromina e ad altre sostanze che possono avere un impatto positivo sulla salute del sistema cardiovascolare aiutando a proteggere i vasi sanguigni, il cioccolato fondente è ricco di antiossidanti.

Diversi studi clinici hanno dimostrato questo effetto protettivo, tuttavia, questi studi si sono concentrati su quantità variabili di cioccolato comprese tra 20 e 50 grammi al giorno, con un contenuto calorico compreso tra 150 e 250 calorie. In conclusione, non dobbiamo esagerare. Soprattutto bisogna evitare di cadere in quello che alcuni (magari in tono scherzoso) definiscono “cioccolismo”, ovvero la dipendenza da cioccolato . Certamente le sostanze psicoattive presenti in questo alimento, come l’anandamide o la teobromina, influiscono anche su questo aspetto, che può avere anche un effetto euforico.

Perché il cioccolato fondente fa bene alla salute cardiovascolare?

Sicuramente per il suo alto contenuto di antiossidanti, che aiuta a mantenere l’elasticità dei vasi sanguigni, migliora la capacità antiossidante complessiva del sangue e riduce il danno ossidativo dei lipidi, ma anche perché non contiene colesterolo e grassi, che è caratteristico del latte cioccolato. Inoltre la variante fondente contiene caffeina e teobromina, che sono sostanze eccitanti che donano un senso di benessere. Infatti, oltre a ridurre il rischio cardiovascolare, è scientificamente provato che il cioccolato migliora la resistenza alla fatica, migliora l’umore e migliorare la forza di concentrazione.