Attenzione, avverti stanchezza dopo il vaccino? Ecco come comportarsi

Durante la campagna vaccinale sono state osservate reazioni avverse lievi o moderatamente gravi che si sono risolte nell’arco di ore o giorni: gonfiore e arrossamento del braccio al sito di iniezione, dolori muscolari e articolari, affaticamento, mal di testa, brividi e febbre.

Nella maggior parte dei casi, non hanno bisogno di cure con analgesici o farmaci simili.

Le vaccinazioni vengono somministrate in un luogo sicuro da personale qualificato perché, come tutti gli altri medicinali, con i vaccini possono verificarsi reazioni allergiche. Può verificarsi anche una reazione di tipo ansioso: la sensazione di essere sul punto di svenire o di svenire.

Pertanto, è previsto un periodo di osservazione di almeno 15 minuti dopo la somministrazione.

Se si verificano altre reazioni avverse al vaccino, possono essere segnalate ad un medico di famiglia, un centro vaccinale, un farmacista di fiducia, l’ASL di appartenenza, oppure direttamente visitando un portale dedicato.

Come comportarsi dopo la vaccinazione

Dopo la vaccinazione è necessario continuare ad attenersi alle misure precauzionali: indossare la mascherina, mantenere il distanziamento fisico, igienizzare le mani. Ciò è necessario per proteggere gli altri: i dati attualmente disponibili confermano che i vaccini prevengono le malattie e il ruolo della vaccinazione nel prevenire la diffusione del virus non è chiaro.
C’è differenza tra qualcuno che ha il coronavirus e qualcuno che non lo ha
Per chi non era ancora infetto dal coronavirus, gli effetti collaterali tendevano ad essere più numerosi e più pronunciati dopo la seconda dose di vaccino. Ciò è stato dimostrato in uno studio clinico Pfizer, secondo il quale i partecipanti avevano circa il doppio delle probabilità di provare brividi e febbre dopo la seconda dose rispetto alla prima dose. Per il vaccino Moderna, invece, circa cinque volte più partecipanti hanno sviluppato febbre e brividi dopo la seconda dose.

Tuttavia, per le persone che sono state precedentemente infettate da Covid-19, gli effetti collaterali sono maggiori dopo la prima dose di vaccino: ad esempio, un piccolo studio della Icahn School of Medicine del Monte Sinai ha riscontrato affaticamento, mal di testa e brividi dopo il primo dose del vaccino È più comune nelle persone immuni al coronavirus (circa il 70%) che nelle persone che non sono mai state contagiate (66%). Il motivo potrebbe essere che le persone che sono già infette da Covid-19 rispondono più velocemente e con più vigore a una seconda infezione, e quindi hanno effetti collaterali più pronunciati dopo la vaccinazione.

Reazioni al vaccino tra giovani e meno giovani

Poiché il loro sistema immunitario è più efficace, le persone più giovani sperimentano più effetti collaterali rispetto agli anziani dopo essere state vaccinate. Inoltre, per Pfizer, circa il 47% dei soggetti tra i 18 ei 55 anni ha riportato affaticamento dopo la prima dose, rispetto al 34% dei partecipanti più anziani. Dopo la seconda dose, le percentuali sono salite rispettivamente al 59% e al 51%. Per il vaccino J&J, circa il 62% delle persone tra i 18 ei 59 anni ha avuto effetti collaterali, rispetto al 45% dei 60enni.