Problemi con la memoria? esistono questi cibi che aiutano a rafforzarla

A volte sembra che dimentichiamo quasi tutto. Questa strana sensazione riappare spesso in occasione di grandi eventi.
Ad esempio, quando stai studiando per un esame universitario, nonostante settimane di studio e concentrazione, sei sicuro di non ricordare nulla quando arrivi alla data decisiva. Succede anche al lavoro o a casa: gestire i bambini, fare la spesa, mille cose da fare.

Alcuni impegni richiedono priorità, altri richiedono maggiore attenzione, soprattutto durante l’orario di lavoro. Molti fattori possono dipendere dalla nostra memoria e dalla capacità di attenzione, pensiamo a chi lavora in occupazioni in cui la soglia di attenzione è critica.

La memoria è uno degli aspetti più affascinanti della funzione cerebrale, un’importante funzione cognitiva che tende a indebolirsi nel tempo.

Tuttavia, la ricerca scientifica concorda sul fatto che la malattia geriatrica può essere prevenuta con uno stile di vita più moderato, dove la giusta dieta gioca un ruolo decisivo.

Ma esiste un cibo migliore di altri per migliorare la nostra memoria a breve termine? Cibo o bevande per migliorare la concentrazione e la concentrazione?

Cosa dovremmo aggiungere alla nostra dieta per mantenere questa funzione primaria di base del nostro cervello? Di seguito è riportato un elenco di cibi che fanno bene alla memoria.

Avocado

È un frutto che contiene grassi monoinsaturi che possono aumentare la nostra efficienza cognitiva. Oltre ai suddetti grassi contiene anche acido folico e vitamina K (fonte) importanti per la concentrazione.

 

Broccoli

I broccoli contengono colina, un nutriente essenziale di importanza simile alla vitamina B, e la comune vitamina K. Considerato una vera superstar della salute, questo ortaggio appartiene alla famiglia delle crocifere (o crocifere), quindi non dovrebbe mai mancare nella tua dieta insieme a ravanelli, cavolfiori, crescione e cime di rapa. Il consumo di broccoli è spesso associato a una migliore protezione contro le malattie neurodegenerative dell’invecchiamento, come il morbo di Alzheimer. Lo stesso vale per i cavolini di Bruxelles. Vale la pena ricordare che preferisco i cereali integrali ai cereali raffinati.

Cereali integrali

I cereali integrali, oltre ad essere una fonte primaria di energia e ad aiutare a promuovere le funzioni vitali, rilasciano più lentamente glucosio nel sangue, potenziando le funzioni cognitive ed evitando i danni che possono portare all’insorgenza di malattie metaboliche.

Cioccolato fondente amaro

Il cioccolato extra fondente è ricco di flavonoidi e contiene cacao, che ha ben noti effetti antiossidanti, come quelli prodotti dal caffè o dai frutti di bosco. Grazie alla sua alta concentrazione di cacao, preserva la memoria e rallenta gli effetti dell’invecchiamento, anche con privazione del sonno (fonte). Dovrebbe essere parte di una dieta antietà.

Mirtilli

Ricchi di fibre, antiossidanti, vitamina C e vitamina K, i mirtilli sono una bacca che può essere consumata regolarmente perché migliora la concentrazione e la memoria a breve termine (fonte). Ha anche un effetto positivo sul sistema cardiovascolare (fonte). Infatti lo consiglio soprattutto a colazione per iniziare la giornata.