Quale frutta si può mangiare con i trigliceridi alti? Ecco la risposta

I valori dei trigliceridi sono un importante indicatore di salute. Non devono essere ne troppo alti, ne troppo bassi, cioè ci vuole un equilibrio per avere un buon funzionamento del nostro organismo. Cosa sono i trigliceridi? Non sono altro che i grassi ossia i lipidi che circolano nelle nostre vene sanguigne. La maggior parte provengono direttamente da ciò che consumiamo nella dieta quotidiana, per cui è molto importante assumere cibi sani e salutari. La frutta è un alimento naturale adatta per moltissime diete, ma quale frutta si può mangiare con i trigliceridi alti?

Cosa sono i trigliceridi?

I trigliceridi sono per noi come una riserva energetica, che nel momento di bisogno ne abbiamo disponibili per svolgere i nostri lavori abituali quotidiani. Senza di essi, è come venire meno di carburante, che ci da quella spinta per affrontare la nostra giornata con le energie giuste. Ma se esageriamo con l’assumere troppo cibo pieno di grassi e carboidrati, quindi introducendo più calorie del dovuto, andiamo ad aumentare i livelli di trigliceridi. Quest’ultimi  possono portarci a quella malattia chiamata: ipertrigliceridemia.

Quali sono le conseguenze di trigliceridi troppo alti?

Se noi mangiamo troppi cibi “spazzatura”, si innalzeranno i valori dei trigliceridi, che è pericolosissimo per la nostra salute, soprattutto per il nostro sistemo cardiovascolare. Si possono andare incontro anche a problemi come il diabete e a rischi più gravi come aterosclerosi, infarto ed ictus.

Meglio evitare cibi con zuccheri semplici come dolci, frutta troppa zuccherina come fichi, banane, uva, mandarini o cachi. Quale frutta allora, è più indicata quando si ha il rischio d’avere trigliceridi troppo alti? Il frutto perfetto per abbassare i livelli di trigliceridi è il kiwi, perché è ricco di fibre che eliminano i lipidi nel sangue e poi contiene tanta vitamina C e antiossidanti che contrastano l’aumento di grassi. Vanno bene consumare anche delle mele, fragole, mirtilli e melograni. Qualche frutta secca si può mangiare tranquillamente pure, come mandorle e noci.