Uno studio rivela l’associazione tra tumore e alimentazione: ecco cosa dovresti smettere di mangiare

Ridurre il rischio di malattie tipiche dell’invecchiamento, compresi alcuni tumori, attraverso le scelte alimentari quotidiane non è una fantasia, ma una possibilità ormai accertata. Tuttavia, spesso i risultati si ottengono non eliminando un solo alimento, ma adottando una dieta complessivamente varia ed equilibrata. Data la complessità del legame tra alimentazione e cancro, è importante fare sempre una scelta consapevole: leggere sempre le etichette dei prodotti che si acquista per capire cosa contengono è un buon inizio e, in caso di dubbio, è consigliabile contattare il proprio medico Rimuovere uno o più alimenti dalla propria dieta, anche con buone intenzioni, può essere un grave errore e portare a gravi carenze nutrizionali. L’aumento dei prodotti confezionati che non vantano “nulla” può aiutare le persone con diagnosi di allergie o celiachia, ma non la popolazione generale senza queste condizioni.

Inoltre, gli ingredienti sostitutivi di solito non sono migliori degli ingredienti eliminati, per esempio, i prodotti senza zucchero sono spesso pieni di dolcificanti, il che non è un’opzione migliore. Il corpo ha effettivamente bisogno di una dieta equilibrata che contenga tutti i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare correttamente nelle giuste proporzioni. Una dieta squilibrata, eccessiva o insufficiente, comporta il rischio di gravi danni alla salute.

Meglio senza zucchero?

Eliminare completamente lo zucchero dalla dieta non è solo un compito arduo, ma soprattutto un’azione inutile per prevenire il cancro e persino danneggiare la salute. Gli zuccheri, infatti, rappresentano il combustibile primario per le nostre cellule, sia sane che malate, e sono nutrienti essenziali per il funzionamento ottimale dell’organismo. Attualmente, i dati scientifici disponibili non consentono di confermare che una dieta senza zucchero riduca il rischio di cancro o migliori la sopravvivenza delle persone con diagnosi di cancro. I ricercatori sanno da tempo che mentre lo zucchero è essenziale nel metabolismo cellulare, le cellule tumorali hanno un modo speciale per ottenere la grande quantità di energia di cui hanno bisogno. Se i tessuti hanno bisogno di zuccheri, il corpo li produce anche da altri macronutrienti, anche se smetti di introdurli nella tua dieta.

Grassi accusato

Secondo un recente sondaggio condotto dall’American Institute for Cancer Research (AICR), quattro persone su 10 ritengono che una dieta ricca di grassi aumenti il ​​rischio di cancro. In effetti, alcuni studi classici sull’alimentazione e sul cancro lo hanno dimostrato, dimostrando che nei paesi con una dieta povera di grassi (come il Giappone), i casi di cancro sono inferiori rispetto ai paesi con un consumo di grassi più elevato, come gli Stati Uniti. Tuttavia, studi condotti su periodi di tempo più lunghi e tenendo conto di altri fattori legati allo stile di vita hanno portato a un cambiamento nel processo: rischio di cancro e consumo di grassi non sono così strettamente collegati, almeno in modo diretto. Inoltre, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) nel 2015 ha identificato un aumento del rischio di cancro al colon associato al consumo eccessivo di carne rossa e lavorata.