Attenzione a questi pallini sul ciclamino: ecco cosa indicano

Cosa sono i pallini sul ciclamino? Significa che la pianta si sta ammalando e sta deperendo velocemente? Assolutamente no, i pallini sono una trasformazione normale che avviene al termine della fioritura. All’interno sono conservati i semi di ciclamino che possono essere piantati per ottenere delle piante figlie.

I semini devono raggiungere la maturazione prima di essere tolti e piantati a nuova dimora. Non dobbiamo commettere l’errore di vedere spuntare i pallini sul ciclamino e tagliare subito lo stelo per eliminarli. Bisogna invece aspettare un determinato tempo tecnico affinché la pianta sia pronta per rilasciare i futuri “figli”.

Quando tagliare i pallini sul ciclamino

Non c’è un numero fisso di pallini che può presentarsi in una pianta ma la quantità è piuttosto variabile. Serviranno dei giorni affinché i pallini crescano e raggiungano il momento esatto in cui possiamo raccoglierli. Di norma, dobbiamo aspettare che la fioritura si sia conclusa e che non ci siano nuovi fiori pronti per sbocciare.

Inoltre, i pallini dovranno raggiungere la circonferenza di almeno 2 centimetri. Solo da tale grandezza possiamo proseguire con il taglio dello stelo e procedere alla rimozione dei semini. Il seme non corrisponde a tutta la pallina: all’interno sono presenti un numero imprecisato di semini che corrispondono ognuno a una potenziale nuova pianta.

Ciò che dobbiamo fare una volta tagliato lo stelo sarà aprire la pallina con delicatezza e raccogliere i semi all’interno di un fazzoletto. Usiamo delle fibre naturali come la carta o il cotone oppure il tessuto non tessuto capace di mantenere l’umidita e il riparo di cui necessitano i semi. Il momento della semina dovrà corrispondere alla primavera quando le temperature saranno miti e gli sbalzi termici si saranno abbassati.

Come procedere alla semina dei ciclamini

In primavera dovremo decidere se piantare i semini all’esterno del nostro giardino oppure all’interno della nostra abitazione mettendoli a dimora in un vaso. La regola basilare impone di non cambiare il terreno della pianta madre. Per cui se i semini che abbiamo raccolto appartengono a una pianta che è sempre vissuta all’interno dobbiamo tenerli in casa.

Ciò è necessario per non far subire alla pianta uno shock termico e ambientale alla quale non è preparata. Pertanto prendiamo i nostri semini e li piantiamo in un terriccio simile a quello della pianta madre a 5 centimetri l’uno dall’altro. Un semino ogni 5 centimetri di distanza, dunque. Li dovremo mettere a una profondità di massimo 5 centimetri.

A questo punto dobbiamo prestare attenzione all’annaffiatura, la quale dovrà essere frequente e costante. I semi hanno bisogno di un terreno umidità in cui poter germogliare. Mettiamo sopra uno strato di pacciame capace di mantenere il livello di umidità costante. Se non ce lo abbiamo possiamo usare delle semplici foglie secche.

I semi germoglieranno nel giro di 2 mesi e potranno essere divisi per vasi oppure se abbiamo utilizzato un vaso capiente possiamo lasciarli dove sono. Di solito, le piante fioriscono già dall’anno successivo per cui ogni anno possiamo creare dei nuovi ciclamini da esporre sui nostri balconi di casa o nel nostro giardino.