La patata è un tubero che fa parte della famiglia delle Solanum tuberosum. Nella cucina italiana è molto utilizzata per preparare contorni, per insalate o addirittura condimenti per la pasta. Le patate prima di essere mangiate ovviamente deve essere cotta, non può essere mangiata cruda perché contiene molto amido, che una volta cotto diminuisce. Esistono molte varietà (a pasta bianca, a pasta gialla, le rosse, le viola o le blu) e ognuna può essere preparata in modo diverso, possiamo trovarle infatti a cubetti, a strisce, al forno, fritte, con la buccia o senza.
Il consumo di patate, ma non fritte, può essere utile per assumere potassio e fibre al posto di mangiare riso, pane o pasta. Le patate contengono molta vitamina C, flavonoidi, potassio e magnesio, i quali combattono l’accumulo dei liquidi in eccesso e contrastano il gonfiore. Contengono anche vitamine del gruppo B, i che aiutano con il metabolismo di zuccheri, proteine e grassi
Bisogna considerare che comunque la patata contiene molte calorie, per 100 grammi di patate abbiamo 80 calorie. Quindi tuberi devono essere considerati come una sostituzione alla pasta o al riso.
Quindi non sono consigliate per chi vuole perdere peso. Contengono anche molto amido e dovrebbero farne un uso moderato anche i diabetici perché hanno un indice glicemico molto alto. Si devono evitare se si sta assumendo diuretici.
Quante volte a settimana si possono mangiare le patate? “Pazzesco!”
In conclusione possiamo dire che le patate non fanno male, si possono mangiare 2/3 volte la settimana, ma ovviamente non devono essere cucinate in modo pesante, non devono essere fritte ma al vapore o al forno. Inoltre, bisogna ricordare che devono essere considerati come i carboidrati quindi non deve essere un contorno o meglio se si mangiano le patate non si deve mangiare il pane. Una porzione è una patata media, non troppo grande. È meglio cucinarle con la pelle così da arricchire nutrienti e fibre.
Non bisogna esagerare e limitarsi ad una sola porzione, perché potrebbe mangiarne troppe potrebbe alzare i livelli di pressione arteriosa e mantenerli alti per tanto tempo. Se si consumano circa quattro o più porzioni di patate a settimana potrebbero già portare il rischio di ipertensione.
