Quale frutta puoi mangiare con i trigliceridi alti: ecco la lista

I trigliceridi sono dei grassi formati da tre catene di acidi grassi e una molecola di glicerolo. Questi grassi si trovano nel sangue e sono simili al colesterolo. Quando si ha uno stile di vita poco attivo e un’alimentazione scorretta questi grassi nel sangue possono aumentare. Questi valori elevati possono portare ad un aumento della pressione arteriosa, malattie cardiache, obesità e diabete. Vediamo quindi quale frutta è utile per evitare l’aumento di trigliceridi nel sangue.

Quale frutta puoi mangiare con i trigliceridi alti: ecco la lista

Si deve fare attenzione, soprattutto alla colazione perché il momento in cui il nostro organismo è più attivo, tutti i processi metabolici e fisiologici sono in funzione e il nostro corpo richiede alti livelli energetici. Inoltre, fare una colazione equilibrata farà abbassare i livelli di trigliceridi. Oltre alla frutta, si può cominciare la giornata con cereali, i quali sono ricchi di fibre e quindi utili per il nostro organismo. Mangiare la frutta, anche quella secca è utilissimo per far abbassare questo grasso, ma bisogna comunque evitare la frutta molto zuccherata come i fichi o le banane. Si possono mangiare invece il melograno, i mirtilli, le fragole, le mele e i kiwi che invece sono ricchi di vitamine, antiossidanti e sono molto leggeri.

I kiwi contengono molta vitamina C, vitamina E e fibre che aiutano a diminuire l’assorbimento dei grassi a livello intestinale. Questo porta a far abbassare i livelli di trigliceridi e colesterolo.

Anche le mele sono molto importanti perché riducono il rischio cardiovascolare è il diabete.

La frutta secca, soprattutto mandorle e noci aiutano con la lotta contro i trigliceridi alti. Le noci infatti, contengono molte sostanze benefiche per l’organismo come vitamine, magnesio, potassio, fibre e acido linoleico. Inoltre, contiene omega 6 che protegge dalle malattie cardiovascolari e dal colesterolo alto ed ha anche un effetto anti infiammatorio.

È importante, oltre all’alimentazione fare tanta affinità fisica, soprattutto dopo i pasti, così da riuscire a smaltirli senza problemi. Inoltre, è consigliato non cenare e subito dopo andare a dormire, perché di sera la digestione è più lenta già di suo, è rischierete di far accumulare nel corpo grassi in più, che non sono riusciti ad essere smaltiti.