Svelati tutti i vantaggi di realizzare un terrario di piante in casa

Un terrario è un giardino in miniatura, una serra microscopica contenuta in un recipiente di vetro. È un ecosistema autonomo composto da piccole piante coltivate nel terreno. Se non hai uno sfogo esterno o se non sei un giardiniere provetto, potrai comunque creare un angolo verde in casa che non necessiti di molte attenzioni.

Un elemento decorativo in poco spazio

Se vuoi realizzare un terrario in casa, dovrai procurarti un contenitore di vetro. Può essere un barattolo, una ciotola, perfino un bicchiere ampio a sufficienza. Qualsiasi recipiente sceglierai, non avrà bisogno di molto spazio a disposizione e potrai collocarlo con facilità in un angolo della tua abitazione. In compenso, avrai un micromondo sotto vetro da ammirare in ogni momento della giornata.

Non ha bisogno di molte attenzioni

Il terrario è un ecosistema del tutto autosufficiente, adatto perciò a chiunque, perfino ai pollici neri! Le piante coltivate all’interno del terrarium non richiedono molte cure. Non serve concimare, potare o annaffiare con frequenza. Questo piccolo mondo naturale si regola da solo in maniera perfetta. L’acqua evaporata dalle foglie delle piante, si condensa sulle pareti e pino piano gocciola inumidendo di nuovo il terreno.

Puoi coltivare piantine di specie diverse

Non credere che il terrario ti imponga una scelta ridotta di piantine, tutt’altro! A seconda del contenitore che utilizzerai potrai coltivare alcune specie vegetali o altre. Nei terrari chiusi, realizzati dentro barattoli a chiusura ermetica, dovrai sistemare piantine che amano gli ambienti umidi, come le felci, l’edera, il muschio e il ficus repens. Le ciotole e i vasi con piccole aperture sono adatti a creare terrari aperti in cui coltivare piantine grasse e succulente.

Poche accortezze in cambio di un micromondo magico

Una volta realizzato il tuo personale terrario dovrai collocarlo in una zona luminosa della casa, protetto dal contatto diretto dei raggi solari. Volendo, in primavera e in autunno potrai spostarlo all’esterno, purché sia in un luogo all’ombra. Dentro casa, però, dovrai avere l’accortezza di tenerlo lontano da pericolose fonti di calore e verificare che la superficie del terreno non sia mai del tutto asciutta.

Sia le piantine del terrario aperto, sia quelle coltivate nel terrario chiuso avranno sempre bisogno di un substrato di terriccio inumidito per vivere bene. Se noterai la mancanza di condensa, dovrai provvedere, innaffiando leggermente. In genere, sarà necessario irrigare una volta a settimana il terrario aperto. Quello chiuso, se costruito ad arte, avrà acqua a sufficienza per più tempo.

Realizzare un terrario in casa è facilissimo!

Creare un terrario personale non è affatto difficile! Dovrai procurarti un contenitore in vetro. terriccio di ottima qualità, carbone attivo, sassolini, rocce decorative, conchiglie e le piantine. Una volta rimediati tutti gli ingredienti necessari, sarai pronto per costruire il tuo terrarium.

Adagia una manciata di sassolini e piccole pietre sul fondo del recipiente. Aggiungi quindi un piccolo strato di carbone attivo sopra i ciottoli, in modo tale che non si formino muffe e batteri. Versa poi circa due centimetri di terriccio che sia specifico per le piantine che vorrai coltivare fino a riempire un quarto del contenitore.

Adesso sei pronto per mettere a dimora le tue piante. Sistemale a seconda del risultato che vorrai ottenere e poi tocca delicatamente il terreno, per assicurati che le piantine non si sradichino con facilità. Potrai quindi decorare con ciottoli, pietruzze, rocce e conchiglie, dare una spruzzata di acqua e il terrario sarà pronto per essere ammirato.