Aglio, piantalo a casa a costo zero e usalo tutto l’anno: ecco come

L’aglio è un ortaggio che non può mai mancare nelle nostre dispense. Forse non sai che puoi piantarlo con facilità a casa tua a costo zero. Hai presente l’aglio che compri regolarmente al supermercato? Se pianterai alcuni spicchi, potrai ottenere nuovi bulbi, a patto che tu segua alcuni piccoli accorgimenti.

Aglio: come piantarlo a casa a costo zero

L’aglio, o allium sativum, è una pianta erbacea bulbosa, di tipo perenne, di origine asiatica. Noi la coltiviamo come pianta annuale, perché le temperature più fredde impediscono che fiorisca e, perciò, che si riproduca per seme. I motivi per cui vale le pena coltivare l’aglio sono tanti. È una pianta dai numerosi benefici, sia per il benessere dell’uomo, sia per quello del giardino. Se consociato con altre piante, in particolare modo con lattughe, carote, zucchine, ravanelli e fragole, le protegge dalle aggressioni di parassiti e insetti nocivi.

Quale aglio coltivare a casa?

Se hai intenzione di coltivare questo ortaggio a casa tua, dovrai avere chiaro qual è il tipo di aglio da comprare. L’aglio non biologico è in genere trattato con prodotto chimici, per cui sarà difficile che germoglierà. Meglio procurarsi dell’aglio coltivato biologicamente, senza l’uso di sostanze non naturali. Quando noterai comparire un piccolo germoglio sullo spicchio, avrai la certezza di poterlo piantare in tutta tranquillità.

Coltivare l’aglio a casa: alcuni semplici consigli

L’aglio cresce molto bene sia a terra che in vaso, senza bisogno di particolari cure, ma dovrai garantirgli il terreno più adatto. Questa pianta necessita di un terriccio drenante e ricco di sostanze nutritive. Per questa ragione, ti converrà utilizzare una miscela di terreno e compost.

Una volta che avrai preparato il terreno, potrai piantare i bulbi di aglio a una profondità di circa 2-3 centimetri e in file distanti tra loro 15 centimetri. I bulbi avranno bisogno di almeno 10 centimetri di spazio, l’uno dall’altro, per crescere sani. Abbi cura di separare bene ogni spicchio così da mantenere intatta la pellicola che li riveste e di sistemarlo con l’apice rivolto verso l’alto. Copri, infine, il tutto con altro terreno e un mix di paglia e foglie secche.

Concimazione e raccolto

L’aglio è un ortaggio che impiega molto tempo per crescere bene. Per questo motivo ha bisogno di parecchio nutrimento. Se malauguratamente ti accorgi che le piantine dovessero diventare flosce, vorrà dire che dovrai aggiungere alcuni nutrienti indispensabili per il loro sviluppo. Se lo avrai messo a dimora nel periodo autunnale, dovresti concimarlo in primavera e, via via, ogni tre o quattro settimane.

A primavera inoltrata potrai fare una piccola verifica del tuo raccolto e avere così la serenità che tutto stia filando liscio. Raccogli in bulbo e taglialo a metà, per controllare la sua maturazione. In ogni caso, non dovrai raccogliere le tue piantine finché almeno un terzo delle foglie non siano diventate pallide e secche. Le teste d’aglio raccolte dovranno essere messe al riparo dal sole e dalla pioggia, in un posto non umido e bene areato, per una settimana circa.