La Cycas è una pianta sempre verde, che assomiglia tanto alla Palma ma in misura più piccolo e corto. E’ una pianta molto antica, che deriva forse dai tempi della preistoria, e appartiene alla famiglia della cycadaceae. Chi la conosce, la ama subito per il suo tocco esotico che da nel proprio giardino privato e non. Andiamo a scoprire come curare al meglio questa pianta tropicale nel periodo più caldo dell’anno: l’estate.
Se abitiamo in un luogo col clima freddo, arrivando l’estate, questo è il momento giusto per tirare fuori la nostra bella Cycas in vaso per farla godere del bel clima caldo e soleggiato. Se invece, queste belle piante sono state coperte, perché la temperatura dell’aria nella nostra zona è scesa sotto lo zero durante l’inverno, dobbiamo adesso scoprire tutto ( se non l’avete già fatto) e far prendere aria e sole diretta alla nostra chioma verde preferita del giardino.
La cura giusta per la Cycas
La nostra Cycas, se curata molto bene può durare tantissime anni, anche oltre gli 80 anni. Le foglie si possono potare praticamente in qualsiasi momento dell’anno, ad eccezione di pieno inverno. Tagliare via le palme secche in basso, fa molto bene alla pianta, in quanto stimola la crescita di altri rami. Non solo, questo lavoro tiene lontano delle malattie, vari parassiti e cocciniglie.
L’annaffiatura della Cycas
Per quanto riguarda l’annaffiatura della Cycas, dipende dalla temperatura dell’ambiente. In genere, va dato intorno ad un litro d’acqua circa due volte la settimana alla pianta, ma soprattutto quando troviamo che il terriccio sia ben asciutto. Bisogna evitare soprattutto che si ristagni dell’acqua in fondo al piatto, in caso si tratta di pianta in vaso.
Ti potrebbe interessare:
Quando concimare?
Le foglie stanno diventando gialle? In questo caso, dobbiamo dare un occhio di riguardo al terriccio del vaso che sicuramente è carente di magnesio. Notiamo subito che le foglie cominciano ad ingiallire ( detto clorosi) partendo dalle punti per poi arrivare piano piano verso la chioma. Bisogna intervenire al più presto e fertilizzare la terra, ricompensando il minerale mancante. Concimare una volta al mese è il nostro consiglio migliore e se la pianta si trova in piena terra, il concime a lenta cessione è l’ideale.