Il termine “nusmatica” ha origini antiche, essendo di origine greca e romana, e definisce lo studio scientifico e storico del denaro in ogni sua forma, sopratutto monete e banconote. Entrambi sono oggetti che inevitabilmente hanno trovato un’enorme diffusione e risultano essere utilizzati da miliardi di persone ogni giorno, e sono anche fonte di grande fascino e interesse storico.
Anche chi non “se ne intende” non può che essere affascinato dalla prospettiva di un guadagno facile magari scoprendo una emissione particolarmente rara ed ambita. Proprio il collezionismo di monete in particolare risulta essere spesso legato al mondo della numismatica, sopratutto nel caso delle monete più rare.
Monete Rare: se trovi queste diventi ricco all’istante
Le emissioni monetarie sono infatti determinate nel valore da vari fattori: l’importanza storica, la rarità e lo stato di conservazione ma anche le tendenze del momnto. Tra le emissioni più rare che possono rendere il proprietario ricco all’istante spiccano alcune decisamente iconiche, come la moneta da 1 dollaro del 1794, denominata capelli fluenti, considerabile la più rara al mondo, essendo stata valutata oltre 10 milioni di dollari per singolo esemplare.
Esistono pochissime monete di questo tipo ma il contesto delle monete da collezione è estremamente vasto ed è possibile arricchirsi anche con altre emissioni.
“Guardando” solo in Italia, spicca indubbiamente una delle emissioni più rare mai coniate nel nostro paese, ossia la 5 lire risalente a oltre 100 anni fa (1901), nota come 5 lire Aquila Sabauda a causa della raffigurazione presente su una delle “facce”, mentre sull’altra è presente il volto del sovrano Vittorio Emanuele III. Realizzata in poco più di 100 esemplari, oggi vale migliaia di euro, e un esemplare particolarmente ben tenuto supera la valutazionee di 110.00 euro.
Anche una emissione più recente, come la 10 lire, può senz’altro arricchirci anche se “meno” rispetto alla moneta di cui sopra: gli esemplari del 1947 della 10 lire nota come Olivo (o anche Pegaso) sono infatti estremamente rari, e se in condizioni paragonabili al “mai circolata” ed utilizzata, la valutazione supera i 4.300 euro.
