E’ vero che le cipolle sono tossiche? Ecco la stravolgente verità

La cipolla è uno di quegli alimenti più conosciuti al mondo, praticamente un aroma indispensabile per tante ricette squisite. Non a caso si considera la regina della cucina. Si tratta di un bulbo abbastanza facile da coltivare e che si produce annualmente. La cipolla si può consumare sia cotto, che crudo, ma andiamo subito a scoprire se è vero che siano anche tossiche.

Come abbiamo accennato sopra questo bulbo, quasi ortaggio, è molto apprezzato in cucina. Non solo ha un gusto particolare che è molto usato sia per minestre, sughi, risotti ed al crudo anche per insalate, ma la cipolla, sappiamo tutti, è anche ricca di tante sostanze terapeutiche. Questo alimento contiene tanti  fermenti che sono utili per il sistema digestivo, e non solo ha tante vitamine e sali minerali. Ricordiamo, in particolare la presenza delle vitamine A, B, C e E, e degli oligo elementi come lo zolfo, potassio, ferro. Non solo ma ha anche del calcio, magnesio, fosforo e tanti flavonoidi, che sono molto benefici e salutari per il nostro organismo.

Una volta la cipolla si usava spesso per prevenire o perfino curare delle malattie, come per esempio il raffreddore. Le cipolle si tagliavano a metà per poi essere posti in un piatto o contenitore, messi poi accanto il malato. Questo gesto si faceva per permettere la cipolla di assorbire gli eventuali germi presenti in camera, purificando quindi l’aria intorno al paziente che a sua volta, l’indomani si sentiva già molto meglio o guarito del tutto. Altre usanze erano di disinfettare direttamente delle ferite, appoggiando o strofinando la cipolla sulla parte interessata.

Ricordiamo però, che proprio per opera di questo potere super assorbente da parte della cipolla, bisogna fare molto attenzione a non utilizzare o mangiare delle cipolle, se sono state tagliate o aperti da troppo tempo. Se abbiamo difficoltà digestive o forti mal di pancia, senza sapere per quale motivo, la risposta può essere semplicemente che abbiamo mangiato delle cipolle troppo esposte all’aria aperta. Le cipolle infatti in questo caso, diventano altamente tossici e pericolosi da consumare, in quanto hanno assorbito troppi batteri dannosi. Non mangiate una cipolla tagliata, nemmeno dopo poche ore affettata, perché può causare gravi infezione allo stomaco e l’intossicazione alimentare è assicurato.

Se già soffrite di patologie gastro intestinali come gastrite, colon irritabile ed altro, è meglio evitare del tutto il consumo di cipolle, per evitare ulteriori problemi al tratto digestivo.