“Non gettate via le bucce delle banane!” Ecco il perché

Siete stanchi di cercare dei metodi efficaci e allo stesso tempo naturali siete capitati nell’articolo giusto. Oggi parleremo di un altro ottimo metodo con cui possiamo curare le nostre piante, sia che si trovino sul balcone che in giardino. Scopriremo insieme perché non dovremmo più buttare via le bucce di banana, così da evitare sprechi inutili e avere piante splendide.

Dobbiamo innanzitutto sapere che la buccia di banana è un materiale molto utile sotto vari punti di vista e quindi viene utilizzato per vari scopi. Si tratta di una parte del frutto ricchissimo di fibre, sostanze nutritive e componenti varie che può venire utilizzato in moltissimi modi. Basta soltanto pensare che con la buccia delle banane si possono  realizzare perfino tessuti e addirittura la carta.

Un altro metodo molto diffuso è quello di usare le bucce come concime del tutto naturale, seguendo dei semplici passaggi.  Innanzitutto, dovremo semplicemente spezzettare tutte le bucce e sotterrarle una per una nel vaso o nel terreno in prossimità al fusto della pianta. Attenzione, non bisogna andare troppo in profondità, è sufficiente sotterrarle soltanto per pochi centimetri.

Questo appena citato è un metodo che può essere utilizzato efficacemente per concimare molte piante ed anche alcuni fiori, i quali traggono benefici e nutrimento dalle sostanze contenute nella buccia della banana. Vediamo insieme alcune di queste sostanze. Innanzitutto abbiamo la dopamina; la vitamina E; acide benzendicarbossilico; β-tocoferolo; estragolo; epicatechina; gallocatechina. La dopamina, per esempio, è un neurotrasmettitore endogeno dalla spiccata azione anti-radicalica. L’estragolo, invece, si differenzia dalla dopamina, perché presenta molteplici azioni biologiche, comprese le attività antiossidanti e antimicrobiche.

In seguito troviamo anche l’epicatechina, la quale è un flavonoide, contenuto anche nel cioccolato fondente, che ha manifestato interessanti potenzialità per quanto riguarda la produzione di nuovi mitocondri e la rigenerazione del tessuto muscolare. Infine, ma non per importanza, viene citato nella lista anche la gallocatechina, la quale è spesso oggetto di ricerche accademiche per la notevole l’attività antidiabetica e antitumorale.

Gli esiti ottenuti finora dalle varie ricerche scientifiche, sembrano suggerire un buon utilizzo farmaceutico della buccia di banana, all’insegna della valorizzazione di quello che tutt’oggi purtroppo è ritenuto uno scarto alimentare e industriale(soltanto perché c’è ancora molta ignoranza in merito) ma che presto, si spera, potrebbe diventare a pieno titolo un prezioso alleato della nostra salute. Dunque, le bucce di banana, sono un componente fondamentale sotto diversi aspetti, poiché contenendo al proprio interno molti sali minerali e vitamine, riescono anche a dare nutrimento alla pianta.

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