Tutti siamo portati naturalmente ad ingerire sufficienti quantità di acqua sotto varie forme anche diversificate oltre a quella “pura”, che di fatto costituisce oltre la metà della composizione del nostro organismo, circa il 65 %. Una corretta idratazione è fondamentale per praticamente ogni azione e processo del nostro corpo, inoltre l’importanza di un apporto continuo e costante di acqua è dimostrato dai soli 3 giorni di “resistenza” alla quale possiamo ambire senza un apporto di acqua. Nell’alimentazione tradizionale tuttavia molti provano un po’ a variare la consistenza ed il sapore con la variante gassata. Ma l’acqua gassata fa bene o male?
L’acqua gassata fa male? Ecco cosa dice l’esperto
L’acqua gassata può esserlo “naturalmente” (l’effervescente naturale) oppure il contenuto di gas può essere stato aggiunto successivamente, prima dell’imbottigliamento, attraverso un processo definito carbnazione.
Dal punto di vista “nutrizionale” non vi è nessuna differenza tra l’acqua naturale e quella frizzante, se non una percezione sulla lingua che rappresenta qualcosa di leggermente più gradevole (a chi piace) e che può conferire una sensazione di sazietà maggiore.
Viene comunque scelta per una questione di sensazioni e gusto in quanto non vi sono differenze dal punto di vista nutrizionale, e nella maggior parte dei casi l’acqua gassata non ha effetti positivi o negativi presso un organismo sano, anche se va comunque sfatato il potere digestivo della maggior parte delle acque effervescenti naturali, in quanto l’anidride carbonica presente non permane a lungo nell’organismo e non abbastanza da avere un effetto sul processo digestivo. Però può essere indicata per acquisire una maggiore sazietà, quindi utile nel contesto delle diete dimagranti.
Alcune acque particolari possono contenere un apporto maggiore di sali minerali come calcio, sodio e potassio, risultando quindi più adatte a fabbisogni particolari.
E’ invece meno consigliabile per coloro che soffrono di gastrite e che devono fare i conti con gonfiore addominale e dilatazione gastrica.
