Cosa succede a chi beve latte con il colesterolo? Ecco la verità

Il latte resta un qualcosa di divisivo, anche innegabilmente contiene un importante numero di nutrienti alcune persone lo considerano un alimento incompatibile per gli adulti, e oovrebbe consumato solo dai bambini.

Cosa succede a chi beve latte con il colesterolo? Ecco la verità

Essendo un alimento ricco di sostanze nutritive, riteniamo che aumenterà la quantità di grasso, influenzando così i livelli di colesterolo. Infatti, un recente studio coordinato tra Stati Uniti e Regno Unito ha indagato sulle abitudini di milioni di persone e ha riscontrato che chi aveva consumato troppo latte non aveva un particolare picco di colesterolo, anche chi era in sovrappeso: il latte, soprattutto È latte scremato, scremato e parzialmente scremato, se l’assunzione non è eccessiva può aiutare l’organismo a gestire meglio questi valori. Sebbene il latte normale lo contenga, gli studi hanno dimostrato che l’assunzione di latticini non aumenta il livello “cattivo” nel sangue. Nel passato si pensava che fosse dannoso per la salute cardiovascolare. Il motivo era legato al suo contenuto relativamente alto di sale e grassi saturi. Per questo in passato alcuni professionisti della salute raccomandavano di limitare i latticini nella dieta, in particolare le varietà regolari o più ricche di grassi.

Per controllare i livelli di colesterolo, è necessario controllare il peso, seguire una dieta sana e fare esercizio regolarmente. Whisky, vodka e gin non lo contengono, ma possono contenere zuccheri aggiuntivi che possono influenzare i livelli di colesterolo. Un bicchiere di latte contiene 24 mg e 146 calorie e 5 grammi di grassi saturi. Una tazza di latte di soia non lo contiene, fornisce 80 calorie e 2 grammi di grassi.

Un buon sostituto del latte tradizionale risulta quindi essere il latte di soia che risulta ssere particolarmente leggero, ed è anche un buon sostituto per le persone che controllano la colesterolemia o che non tollerano il lattosio presente nel latte.

latte colesterolo