Bere alcol prima di dormire: che sbaglio!

Bere alcol è già di per sè una cattiva abitudine, ma nonostante tutto sono in molti a credere che un bicchierino prima di dormire aiuti il sonno, non può esistere uno sbaglio più grossolano di questo e vi spieghiamo il perchè.

L’alcol prima di dormire aumenta la stanchezza

L’alcol assunto pima di dormire altera la successione delle fasi di sonno profondo e sonno leggero che caratterizzano il nostro riposo. L’alcol, infatti, favorisce continui risvegli e riaddormentamenti che fanno ricominciare ogni volta da zero il ciclo del sonno.

Il risultato è che, dopo una notte generalmente senza sogni, al mattino ci si sveglia più stanchi di prima, con il mal di testa e pochissime energie.

L’alcol insomma, pur se favorisce un addormentamento più veloce, ha un pessimo effetto sulla seconda parte della notte.

Ma precisamente, che cosa succede al nostro cervello dopo qualche bicchiere? Pochi minuti dopo essere stato ingerito, l’alcol arriva al cervello dove interagisce con l’acido gamma-aminobutirrico, un neurotrasmettitore che inibisce la trasmissione degli impulsi nervosi e ha un effetto calmante.

L’alcol, inoltre, sopprime quasi del tutto la fase REM del sonno, che sarebbe quella durante la quale più frequentemente si sogna.

Si russa anche di più

L’alcol ha anche un potente effetto diuretico che costringe a frequenti risvegli per correre in bagno ed urinare. E come se questo non bastasse, quel bicchiere di troppo contribuisce anche a far russare di più: l’alcol è infatti un miorilassante che favorisce la distensione delle vie aeree superiori e altera la normale respirazione notturna.

L’alcol ingerito prima di andare a dormire, concludono gli esperti, è una pessima abitudine poiché causa un riposo disturbato e risvegli sempre più ravvicinati.

Per una notte serena è quindi utile limitare il consumo a una moderata quantità di alcol almeno 4 ore prima di andare a dormire e poi stop.

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