Come affrontare al meglio la primavera: consigli e trucchi

La primavera costituisce fin da tempi molto antichi la stagione della “rinascita” della natura, che inevitabilmente ha influenzato numerose culture. In primavera infatti i cambiamenti coinvolgono quasi ogni aspetto del contesto che ci circonda, ed essendone parte, anche noi esseri umani siamo inevitabilmente coinvolti, sia fisicamente parlando ma anche dal lato “mentale”.

E’ abbastanza indiscutibile, anzi confermato anche dai sociologi che la primavera risulta essere tra le stagioni maggiormente divisive in ambito assoluto, costituendo una forma di “punto di rottura” che influenza parecchio il naturale cambio degli eventi.

Il “mood” che prevale in primavera infatti segue il fattore biologico, quindi “fa bene” ma trattandosi di un netto cambio stagionale, fisico e mentale, non è agevole per tutti, ecco perché è bene ricordarsi di seguire alcuni step decisamente utili per affrontare al meglio la primavera e tutte le dinamiche che sono collegate.

Anche se la primavera è concepita positivamente, diverse categorie di persone tendono a palesare  delle difficoltà intrinseche sotto vari punti di vista, ad esempio può subentrare una certa problematica psicologica per chi soffre di ansia, anche perché a maggiori contesti di luce solare, può corrispondre anche una sequela di sintomi anche debilitanti.

Esiste addirittura una nomenclatura per definire questa tendenza specifica, chiamata depressione primaverile, che ovviamente può evidenziarsi anche in altre stagioni, ma che proprio a partire da marzo in poi può essere problematica.

Tra i principali consigli, vanno menzionati alcuni legati all’abutidine, che non deve presentare cambiamenti radicali e troppo frequenti, in quanto l’organismo nel suo insieme necessita di un po’ di tempo per i cambiamenti stagionali, anche se alcuni sono più “resitenti” ai cambiamenti rispetto ad altri, si tratta sempre di un processo che raramente non richiede un po’ di sforzo e buona volontà, ricordando però che si tratta della nostra persona, e nessuno può effettivamente conoscerci meglio di noi stessi.

Disporre di attività rilassanti e magari anche costruttive, ma anche modificare se necessario il proprio ritmo di riposo / veglia in maniera graduale è uno dei rimedi preventivi più efficaci contro queste problematiche.

Allo stesso tempo è decisamente una buona idea evitare di “chiudersi” eccessivamente in casa, anzi, intraprendere un percorso di movimento, magari facendo sport ma anche solo con delle semplici passeggiate è indubbiamente una buona idea, anche se la nostra mente non deve subire “forzature”.

“Cambiare aria” anche in relazione all’ambiente di vita è ugualmente un buon modo per fare spazio ad un’aria nuova ad esempio cambiando parizalmente o totalmente l’arredamento di una o più stanze della propria abitazione, così come rimodernare e rinnovare parzialmente il proprio guardaroba, è un ottimo rimedio.

Ovviamente, molto cambia da persona a persona: per svariati individui i cambiamenti sono maggiormente naturali in altre stagioni ed anche se molti consigliano la ricerca di nuove compagnie, chi magari si considera “solitario” di natura potrebbe non percepire come adatti alla propria persona i numerosi cambiamenti, che anche dal punto di vista lavorativo e personale possono manifestarsi.

Questo perché numerosi cambiamenti avvengono anche senza il nostro intervento diretto come evidenzia anche il compendio di astri: anche l’oroscopo di maggio suggerisce che ci saranno cambiamenti e rinnovamenti in vista da affrontare, in quanto per ogni categoria di segni ma anche gruppi sono previsti cambiamenti più meno radicali.

Secondo l’oroscopo infatti le varie “risposte” delle persone che corrispondono ai vari segni sono indiscutibilmente legati agli astri: ad esempio la primavera viene considerata la stagione adatta ai segni meno disposti a mantenere una forma di abitudine radicata, quindi è la preferita di chi trova assolutamente normale disporre di cambiamenti continui, sia in ambito personale che professionale.

Il tutto va comunque a riflettersi sulla salute dei singoli individui, anche considerato il vario compendio di allergie che vede proprio il contesto stagionale primaverile essere considerato avverso.