Alexsander è un calciatore brasiliano rientrato nel mirino della Lazio che già lo aveva seguito durante la sessione di mercato a gennaio.
Il calciatore classe 2003 è un centrocampista centrale che però sa districarsi bene anche come terzino sinistro. Conosciamolo meglio in questo articolo.
Alexsander: cosa c’è da sapere
Alexsander è uno dei talenti più promettenti del calcio brasiliano e ha un contratto che scade nel 2026 con il Fluminense. Con un’altezza di 178 cm, combina forza fisica con eccellenti abilità tecniche.
È abile nel controllo della palla ed è molto dinamico e versatile, essendo efficace sia a centrocampo che sulle fasce.
Ha iniziato la sua carriera giovanissimo prima con il Futsal per poi passare al calcio e vestire la maglia dei suoi sogni, quella del Fluminense.
Ha vinto un campionato Under 17 e un campionato Carioca Under 20, prima di entrare a far parte della prima squadra, dove è stato blindato con una maxi clausola rescissoria.
Purtroppo gli inizi tra i grandi non sono stati facilissimi a causa di diversi infortuni, che gli hanno fatto perdere il posto da titolare in squadra, ma una volta guarito del tutto ha messo in evidenza tutte le sue doti diventando uno dei protagonisti della vittoria del Fluminense in Coppa Libertadores e totalizzando 35 presenze in tutta la stagione.
Mercato e idolo
Le prestazioni di Alexsander non sono passate inosservate in Europa ed infatti in passato è stato seguito anche dal Manchester City ed è stato messo nel mirino dalla Lazio lo scorso gennaio, ma la squadra brasiliana non ha voluto privarsene.
Ora l’affare è possibile perchè il club è pronto a soddisfare la voglia di Alexsander di partire per l’Europa anche se ha un contratto fino al 2026 ed ha collezionato nella stagione attualmente in corsa 26 presenze.
Il costo del cartellino è di 10 milioni, ma la Lazio vorrebbe uno sconto e questo sta frenando un pò la trattativa, che però è ancora in piedi.
Alexsander ha fin da piccolo un idolo ed l’ex madridista Marcelo, con il quale sta dividendo la sua esperienza al Fluminense.
Alexsander e la sua infanzia difficile
Il calciatore ha rilasciato nei mesi scorsi un’intervista dove ha raccontato come sia stata difficile la sua infanzia nella comunità di Primavera, barrio di Cavalcante, nord di Rio de Janeiro.
L’allora bambino si divideva tra calcio e povertà e spesso aveva paura di uscire di casa perchè era un quartiere dove tutto poteva accadere, vista la sua pericolosità ed anche allenarsi non era facile.
Finalmente i momenti bui sono alle spalle e la vita da calciatore professionistico lo ha reso famoso, ora aspetta con ansia di poter giocare in Europa.