Perchè lavare il riso è fondamentale? Ecco la risposta

Il riso è il carboidrato bianco per eccellenza. Il suo consumo è diffuso in varie parti del mondo. Anche in Italia è utilizzato per varie pietanze, che possono riguardare primi piatti, arancini, e non solo. Molti si domandano se valga o meno la pena di lavare il riso prima di utilizzarlo. La risposta la si può trovare continuando a leggere il presente articolo.

L’alimento che comunemente chiamiamo riso può essere di varie tipologie, a seconda della varietà di pianta da cui viene ottenuto. Si tratta di uno dei cereali più mangiati in assoluto.

Si può adoperare in diverse ricette, ed è proprio a seconda di come deve essere preparato che dipende l’utilità o meno di lavarlo con acqua prima di utilizzarlo.

A cosa serve lavare il riso prima di usarlo in cucina

Di norma il riso viene lavato con l’acqua prima di cuocerlo allo scopo di rimuovere tutto l’amido che ricopre ciascun chicco.

Perché si effettua questa operazione? L’obiettivo è quello di farlo risultare più mordido e leggerlo quando arriva il momento di gustarlo.

Tuttavia, nel caso di determinate ricette, questo procedimento non solo non è necessario, ma risulta addirittura deleterio.

Tutti i casi in cui lavare o non lavare il riso prima di cuocerlo

Considerando quanto spiegato in precedenza, e cioè che il riso viene lavato con l’acqua prima di cucinarlo per potergli rimuovere l’amido, a questo punto vale la pena specificare quando è il caso di procedere con tale operazione:

  • Sono soprattutto alcune ricette orientali, a base di riso jasmine o riso basmati, a richiedere di lavare il riso prima di cuocerlo.
  • Inoltre, conviene effettuargli il lavaggio pre-cottura anche per relizzare il così detto riso al salto.
  • In più, è consigliabile lavarlo prima di cuocerlo anche quando deve essere utilizzato per le insalate di riso.

Ecco di seguito indicati i principali casi in cui, invece, non conviene lavarlo:

  • E’ un errore mettere prima il riso sott’acqua per poi introdurlo in una pentola e cuocerlo (con altra acqua), se l’obiettivo è quello di fare un risotto. Infatti è proprio il suo amido a conferire la particolare cremosità a questo primo piatto.
  • Il riso per i piatti di sushi necessita del suo amido anche per avere una buona consistenza all’interno di pesci come, ad esempio, il nigiri o l’uramaki.

Lavato o meno prima di cuocerlo, ecco perché vale la pena mangiare riso

Consumare riso con una certa frequenza, anche tutti i giorni pur se in dosi non eccessive, può risultare molto benefico per l’organismo, se si tratta di un prodotto di qualità.

Infatti è un alimento facilmente digeribile, e i suoi nutrienti vengono assorbiti molto facilmente.

I suoi glucidi aiutano a regolare la flora intestinale.

Possiede anche la lisina, un prezioso aminoacido essenziale, che proprio perché essenziale non può essere prodotto direttamente dal nostro corpo.

Ha anche delle proteine di buona qualità.

I grassi che lo caratterizzano sono soprattutto di tipo essenziale.

Contiene poco sodio e molto potassio, per cui è un cibo indicato anche per chi soffre di ipertensione arteriosa.

Inoltre ha poco glutine, ed è tranquillamente consumabile anche da chi soffre di celiachia.