Champions League 2023: chi vincerà? Ecco cosa dicono gli esperti

Ci siamo, le ultime fasi del trofeo internazionale per club più bello del mondo stanno entrando nel vivo. Il 9 maggio prende il via la prima delle due semifinali di Champions League tra Real Madrid e Manchester City, per poi proseguire il giorno dopo, il 10, con l’euroderby tra Milan e Inter e le due gare di ritorno previste per il 16 e il 17 maggio. Due sfide meravigliose, quella stellare tra i Blancos e gli inglesi ma soprattutto quella magica, dal grande valore sportivo ma anche narrativo con la stracittadina di Milano per un’Italia che cerca riscatto a livello internazionale dopo anni di buio. Chi vincerà? Chi si aggiudicherà l’accesso alla finalissima dell’Atatürk Olympic Stadium di Istanbul di sabato 10 giugno 2023? Rispondere a questa domanda non è facile, soprattutto arrivati a questo punto, dove tutto può accadere e ogni pronostico può essere ribaltato in un momento.

Manchester City-Real Madrid

La prima delle due semifinali di Champions League 2022/2023 si gioca allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid tra Real e Manchester City. L’occasione di una rivincita per una e la possibilità di bissare per l’altra. A un anno di distanza, infatti, si ripete la stessa del torneo europeo per club della scorsa edizione, tra la squadra di Pep Guardiola e quella di Carlo Ancelotti. L’anno scorso i Blancos riuscirono a ribaltare il risultato dell’andata (4-3 in favore degli inglesi), con un prepotente 3-1 che li ha fatto volare in finale vincendola contro gli altri inglesi del Liverpool. Quest’anno, con un Haaland in più, Guardiola non vuole farsi sfuggire per la seconda volta consecutiva la possibilità di raggiungere la finale e soprattutto vendicarsi dell’amaro boccone dello scorso anno. Forse per questo motivo, seppur di poco, per quanto riguarda la sfida tra Manchester City e Real Madrid tutti i pronostici degli esperti, di chi conosce il mondo delle scommesse e sa ad esempio cosa sono i cosiddetti bonus multipla, di chi ama le statistiche, attribuiscono alla formazione allenata da Pep Guardiola maggiori possibilità di imporsi nei 180 minuti. Naturalmente dall’altra parte ci sono i campioni in carica guidati dall’eterno Ancelotti, che hanno superato i quarti contro il Chelsea in una gara che non ha avuto storia e che dimostra ancora quanto sia forte il Real e ancora più determinato a vincere la seconda Champions consecutiva, la quindicesima della sua storia.

Milan-Inter

Ma è all’ombra della Madonnina che si gioca la sfida più attesa, quella che nessun bookmaker avrebbe mai immaginato. Un Milan-Inter di altri tempi, che offre da una parte un riscatto di immagine per un calcio italiano sempre più bistrattato, e dall’altra una gara dall’alto valore tecnico senza esclusione di colpi. Tutto questo a 20 anni di distanza dall’altra semifinale tutta milanese, quella del maggio 2003 quando nella doppia sfida ebbe la meglio il Milan con un doppio pareggio, preludio a quello della finale contro la Juventus che ha portato Maldini e compagni ad alzare la Coppa più ambita. Ma erano altri tempi, altri giocatori, altre aspettative. Il fascino resta però lo stesso e forse i rapporti di forza sono cambiati, sebbene in una semifinale nulla è scontato. L’Inter arriva dalla convincente vittoria contro il Benfica ed è determinato a riscattare quell’eliminazione di vent’anni fa, ma soprattutto a riprendersi un ruolo europeo che manca da 13 anni e che fa fatica ad emergere in campionato. Dall’altra il Milan vola sulle ali dell’entusiasmo della vittoria contro il Napoli ai quarti e vuole recitare la parte dell’outsider.

Anche questa tra i rossoneri e i nerazzurri non è di facile previsione, ancor meno della prima delle due semifinali. Ognuna delle due gare sarà aperta ad ogni risultato ma i nerazzurri sembrano avere qualche chance in più complessivamente per il passaggio del turno. L’approdo dalla finale sarebbe certamente una svolta per entrambe le squadre e per i due club. Sia Milan che Inter hanno un’occasione unica di rifarsi di una annata andata non come prevedevano. E la possibilità di riscattare la propria immagine a livello internazionale dopo anni di buio. Al di là dell’aspetto finanziario che una eventuale finale di Champions League porta, le due milanesi si giocano prestigio, credibilità, onore personale e quello di portabandiera del campionato italiano. Insomma, un bel fardello per entrambe le parti che saranno felici di portare.

Tornando al piano puramente sportivo l’Inter sembra essersi ripresa dal periodo di appannamento e sembra essere tornata squadra vera, dall’altra parte il Milan ha dimostrato di esserci sempre nelle sfide che contano e a nulla vale analizzare l’andamento ondivago in campionato. Insomma, nulla è certo, nulla è definito e ogni previsione deve essere presa con le pinze. Perché il calcio è bello proprio per questo.