Serie B: Salernitana salva, furia Venezia. Cosmi: “Ho il vomito”

Venezia condannato alla Serie C dall’esito del playout di Serie B. La squadra lagunare si è dovuta arrendere ai calci di rigore alla Salernitana. I campani, dopo la vittoria per 2-1 all’andata, hanno resistito per tempi regolamentari e supplementari dopo l’1-0 di Modolo che aveva portato ottimismo al Penzo tra i tifosi di casa. Ma la sfida si è decisa ai calci di rigore. Per i granata nessun errore dal dischetto, mentre per i veneti Bentivoglio e Coppolaro sbagliavano i propri tentativi. E quindi Salernitana salva sul campo, dopo tutte le polemiche per la salvezza a tavolino prima concessa e poi revocata, e lagunari in Serie C.

Ma proprio le polemiche che hanno chiuso la regular season della cadetteria sono state le protagoniste anche delle conferenze stampa dopogara del presidente del Venezia, Tacopina, e di mister Serse Cosmi, allenatore degli arancio-nero-verdi.

Tacopina ha espresso tutto il suo rammarico per il mancato rispetto delle regole che ha caratterizzato l’intero campionato. E poi lo sconcerto causato dal ricevimento della lettera del presidente di Lega Balata che annunciava la salvezza poche settimane fa, per poi vedere revocato il provvedimento dal Tas. Tacopina ha spiegato le perplessità degli investitori che fanno parte del suo gruppo e della proprietà, nonostante l’esperienza decennale e l’amore per il calcio italiano. L’attesa, ora, da parte del presidente del Venezia, è quella del prossimo consiglio di Lega e del termine per la presentazione delle iscrizioni alla Serie B.

Cosmi, invece, non ha avuto mezzi termini. Più che amareggiato, il tecnico umbro ha confidato di avere il vomito per quanto successo. Ha visto i propri ragazzi piangere negli spogliatoi dopo che questi avevano considerato negativamente la possibilità di finire il match ai rigori. Cosmi si è poi inoltre scagliato contro chi non ha denunciato l’assurdità di disputare un playout in tali condizioni. Promettendo di “sputare in faccia” a chiunque gli rimproverasse qualcosa per la retrocessione.