Bere birra tutti i giorni fa bene o male? Ecco cosa accade al nostro corpo

Secondo una ricerca condotta dagli esperti della Pennsylvania State University bere una certa quantità di birra, ogni giorno, aiuta a mantenere il colesterolo buono.
Tuttavia, il risultato  più importante scaturito dalla ricerca, secondo gli studiosi, si basa sull’osservazione che gli effetti positivi della birra si manifestano sull’organismo solo se la quantità di birra non supera un bicchiere al giorno. Superare questa dose, cioè la dose consigliata, vuol dire rischiare di andare incontro a innumerevoli problemi di salute dovuti all’eccesso di consumo di alcol, soprattutto per quanto riguarda gli adolescenti, le donne in gravidanza e le donne in allattamento.

Per l’esperimento sono stati monitorati 80 mila adulti di diverse fasce d’età , tenendo in considerazione i livelli di colesterolo buono e il consumo di alcol riferito. Dopo uno specifico periodo di tempo è emerso che i livelli di colesterolo cattivo apparivano diminuiti in tutti i partecipanti allo ricerca e in più le diminuzioni risultavano essere più veloci in quelle persone che facevano un consumo moderato di alcol equivalente, tutto sommato, a una birra piccola al giorno.

Secondo diversi studi, inoltre, risulta confermata la teoria in base alla quale le birre bionde siano da considerare un ottimo alleato contro l’invecchiamento e possano ridurre in maniera rilevante il rischio di soffrire di malattie cardiovascolari.

Appare doveroso ricordare che la birra è particolarmente ricca di vitamine del gruppo B, in particolare troviamo: B1, B2, B6 e B12. Uno studio ha dimostrato che i consumatori di birra avevano dei livelli di vitamina B6 superiori del 30% rispetto ad altre persone sottoposte allo studio ma che non bevevano birra e due volte superiori rispetto alle persone che  bevevano vino.

Nonostante contenga vitamine e sali minerali, importanti per il miglioramento fisico post-allenamento, bisogna fare attenzione a bere birra dopo aver praticato attività fisica. Infatti, se siamo a stomaco vuoto l’alcol viene metabolizzato molto più velocemente e arriva direttamente al cervello, causando un effetto narcotizzante e favorendo l’invecchiamento precoce dei neuroni. Come se non bastasse, l’alcol interferisce anche con le scorte energetiche muscolari e contribuisce a disidratare l’organismo. Quindi, se si vuole consumare un po’ di birra dopo aver fatto un allenamento, è necessario accompagnarla  all’interno di un pasto completo.

Un altro bene prezioso che si nasconde tra le bollicine della birra è il ricco contenuto di fibreEssendo prodotta a partire dall’orzo, sostanza ricchissima di fibre solubili, la birra contiene fibre in grande quantità, tanto che solo due bicchieri vantano circa il quotidiano di fibre. Le fibre sono importanti perché regolano il funzionamento dell’intestino, danno il senso di sazietà e controllano la glicemiaLa birra, inoltre, favorisce la diuresi grazie alla presenza di magnesio e potassio al suo interno.  In più il basso contenuto di sodio aiuta il normale funzionamento dei reni e previene la formazione di calcoli. 

Tra i tanti benefici, va ricordato anche il fatto di essere un toccasana per le ossa. La presenza di flavonoidi stimola l’aumento della calcitonina, l’ormone che previene l’indebolimento delle ossa. Dunque la birra si conferma un alleato nella prevenzione dell’osteoporosi, questo anche grazie al contenuto di silicio, una molecola organica fondamentale per la densità ossea.
Sicuramente, dopo aver letto questo articolo, vi resta una sola cosa da fare: correre a bere un bel bicchiere fresco di birra!