Bresaola e diabete: c’è un collegamento? Ecco la verità

Quando si parla di salumi viene in mente a priori che questi possano far male alla nostra salute se consumati in maniera eccessiva. Il discorso però non è valido per tutta la categoria dei salumi, perchè infatti esiste uno in particolare che porta molti benefici al nostro organismo e si tratta della breasola.

Cosa è la bresaola

La bresaola è un salume avvolto in un budello grigiastro e tagliata ha un colore più o meno rossastro a seconda della carne che viene utilizzata, perchè esistono vari tipi di questo salume: quello di manzo, di cavallo, di cervo e di maiale. La particolarità della bresaola rispetto agli altri salumi è quella di contenere pochissimi grassi.

I valori nutrizionali della bresaola

Abbiamo già accennato che la bresaola è povera di grassi, ma non è l’unico pregio di questo salume, perchè contiene anche proteine, ferro, sali minerali ed alcune vitamine, ecco perchè viene inserita in tutte le diete per perdere peso ed è uno degli alimenti più consumato da chi pratica sport anche a livello agonistico. Si digerisce molto facilmente ed è adatta a tutte le età, quindi anche ai bambini e agli anziani. Di solito viene consumata come secondo piatto, ma è anche ottima da servire come antipasto o accompagnata dalle verdure. Le calorie contenute in 100 grammi sono pari a 151, come si può notare pochissime per essere un salume.

La bresaola e il diabete, che collegamento c’è?

Tra la bresaola e il diabete potrà sembrare strano essendo un salume, ma non c’è alcun collegamento, infatti grazie al suo basso indice glicemico può tranquillamente essere mangiata anche da chi soffre di diabete senza che ci siano controindicazioni.

Le controindicazioni della bresaola

Come ogni alimento anche la bresaola ha comunque le sue controindicazioni, infatti è sconsigliata per chi soffre di ipertensione, poichè è ricca di sodio. Alcuni studi hanno anche messo in guardia dalla presenza di sostanze che a volte vengono utilizzate per la conservazione del prodotto e che possono risultare cancerogene se assorbite in quantità eccessiva. Lo studio è giusto, ma va anche detto che queste sostanze non vengono quasi mai inserite nella produzione della bresaola, dove si privilegiano per la conservazione l’acido citrico e la Vitamina C, quindi il rischio cancerogeno è molto difficile da associare a questo salume.

Uno squisito antipasto a base di bresaola

Per concludere vi proponiamo una ricetta di uno squisito antipasto a base di bresaola accompagnata dall’avocado. Facilissimo da preparare e molto gustoso, basta formare in un piatto abbastanza largo uno strato di fette di bresaola e su ogni porzione poggiare fette non troppo sottili di avocado e gusterete così un antipasto da leccarvi i baffi….