È morto di SLA Giovanni Bertini, ex calciatore di Roma e Fiorentina

La SLA continua a mietere vittime fra gli ex calciatori: è venuto a mancare oggi Giovanni Bertini, ex giocatore tra le altre di Roma, Ascoli, Fiorentina, Catania e Benevento. Nato a Roma il 6 Gennaio 1951, è morto oggi in una clinica capitolina dove era ricoverato per le conseguenze della SLA, la sclerosi laterale amiotrofica, che gli era stata diagnosticata nel giugno del 2016. Come si apprende dall’edizione online de La Gazzetta dello Sport, dal 1960 ad oggi siamo già a quasi 50 vittime di SLA tra gli ex calciatori: un numero altissimo, specie in considerazione del tasso di diffusione della malattia, per fortuna molto basso.

Gli studi statistici portati avanti finora dimostrano che la SLA è sei volte superiore alla media per incidenza tra gli ex calciatori. I casi più conosciuti portano i nomi di Signorini e Borgonovo, ma sono ormai tanti gli ex giocatori colpiti. La SLA è una malattia degenerativa che attacca il sistema nervoso centrale portando alla perdita di funzioni vitali come camminare, respirare, deglutire e parlare. Tante le concause, a partire da una predisposizione genetica. Lo studio ha evidenziato che tra le cause scatenanti potrebbero esserci i traumi ripetuti e l’eccessivo uso di antiinfiammatori.

Bertini, difensore centrale roccioso, aveva esordito in Serie A nella Roma, per poi crescere sotto l’ala protettiva di Mazzone prima all’Ascoli e poi alla Fiorentina. Gran parte della sua carriera la vive al Catania, tra Serie B e Serie C, vincendo proprio un campionato di terza serie. La chiusura della carriera nei primi anni ’80 al Benevento. Fino a poco prima della diagnosi della malattia, era stato opinionista per emittenti locali, tra le quali TV2000 (nella foto, ndr).