Vertigini e brividi di freddo: che collegamento c’è?

Le vertigini non sono una condizione patologia, ma più un sintomo. Esse, provocano la sensazione, che la persona o l’ambiente circostante stia ruotando o comunque si stia in qualche modo muovendo. Questa è una percezione che può manifestarsi con una diversa intensità da persona a persona. Può essere una sensazione lieve che quindi non provoca particolari problematiche, o in alcuni casi può essere talmente forte da non riuscire a mantenere l’equilibrio.

A provocare le vertigini può essere un problema dell’apparato vestibolare dell’orecchio interno (vertigini periferiche), oppure un problema con sede nell’encefalo (vertigini centrali). Spesso, chi soffre di vertigini lamenta anche altri sintomi, tra cui: nausea, vomito, perdita di equilibrio, sudorazione e/o problematiche legate all’udito, mal di testa, senso di malessere generale.

La durata delle vertigini può essere variabile da soggetto a soggetto. In alcuni casi tendono a svanire in pochi secondi/minuti, in altri casi, invece, possono protrarsi anche per ore o addirittura giorni. Esse possono comparire o in modo improvviso o in alcuni casi in maniera graduale.

Il trattamento delle vertigini dipende dalle cause che scatenanti, non c’è una cura unica per tutti i pazienti. Dunque una cura vera e propria viene prescritta da un medico a seguito ad alcuni esami per stabilirne la causa. Però nonostante ciò è possibile attuare una serie di accorgimenti durante un attacco. Si consiglia, ad esempio, di sdraiarsi in una stanza poco illuminata e tranquilla, in questo modo dovrebbe attenuarsi la sensazione di nausea e dell’ambiente che gira.

In genere, per evitare o quantomeno prevenire un peggioramento delle vertigini, i medici consigliano di ridurre il più possibile le situazioni stressanti e che possono causare ansia.

I brividi

I brividi sono un fenomeno che possono verificarsi in diverse situazioni: nella maggior parte dei casi sono conseguenti ad un’esposizione alle basse temperature, ma talvolta si possono presentare anche in corrispondenza di condizioni febbrili, o dopo delle forti emozioni.

Fisiologicamente parlando i brividi sono delle contrazioni involontarie, ritmiche o irregolari, di estesi gruppi muscolari. Essi molto spesso sono accompagnati da un fenomeno noto come orripilazione, molto più conosciuta come pelle d’oca.

I brividi rappresentano un tentativo da parte del nostro corpo di aumentare la temperatura. Ciò è possibile grazie alla contrazione muscolare non finalizzata ad un movimento. Quando i muscoli si contraggono si sprigiona calore a causa di un consumo di energia.

I brividi che precedono uno stato febbrile, invece, sono dovuti a pirogeni, come ad esempio microrganismi, batteri, tossine. Essi penetrano nel nostro organismo e alterano il punto di regolazione della temperatura corporea a livello dell’ipotalamo. In risposta a ciò si verificano contrazioni muscolari, le quali generano calore e fanno salire la febbre.

Ad ogni modo le cause per cui possono manifestarsi i brividi sono molteplici, in alcuni casi le cause non sono apparentemente preoccupanti, in altri, specialmente se si protraggono nel tempo potrebbero essere un segnale. In questo caso si consiglia di rivolgersi ad un medico per accertarne la causa.

Conclusioni

Secondo le ricerche effettuate non è stata trovata, apparentemente, una correlazione diretta tra le vertigini e i brividi.