Cosa succede a mangiare troppo aglio? Ecco la risposta che non ti aspetti

Cosa succede a mangiare troppo aglio? Ecco un nuovo argomento del quale iniziamo a parlare oggi dopo aver visto come mangiare aglio senza puzzare. Infatti molte persone non sanno realmente cosa potrebbe accadere se si mangia troppo aglio. La risposta arriva dalla medicina, chiaramente, e ve la esporremo qui di seguito.

Innanzi tutto andiamo a vedere quali sono le proprietà dell’aglio. L’aglio, che è una pianta coltivata bulbosa, ha diverse proprietà curative ma bisogna sempre tenere a mente una importante accortezza: infatti se si vuole utilizzare questa pianta come antibiotico si dovrà considerare il fatto che esso perde molte proprietà durante la cottura. A tal proposito il consiglio è quello di provare a mangiare aglio crudo ma anche di evitare di sottoporlo a delle temperature troppo elevate o, altrimenti, a cuocerlo troppo a lungo.

La cosa importante da tenere a mente è che l’aglio, a meno che non si soffra di particolari allergie o di probabili intolleranze alimentari, non ha tanti effetti collaterali. Esso però, nel caso in cui lo si utilizza per periodi prolungati può dare molto fastidio al nostro alito. Oltre che di questo aspetto però dovete preoccuparvi anche dell’odore della vostra pelle. Infatti spesso si abbina un cattivo alito all’utilizzo dell’aglio senza pensare al fatto che esso agisce per certi modi anche sul vostro profumo.

Fate attenzione, comunque, a mangiare troppo aglio. Infatti se si consuma in dosi elevate si può arrivare a soffrire di gastriti ma anche di altre cose quali diarrea, vomito o nausea. Proprio per questo motivo se si soffre di problemi gastrointestinali l’aglio non è certamente indicato. Inoltre non si deve utilizzare l’aglio durante l’allattamento o durante la gravidanza.

Secondo quanto abbiamo appena detto, dunque, per riuscire a beneficiare delle ottime qualità terapeutiche dell’aglio dobbiamo anche stare attenti alle dosi. Esse sono infatti fondamentali e se utilizziamo dei dosaggi sostenuti bisognerà attendere almeno 24 ore prima di utilizzarlo nuovamente. Secondo quanto viene sottolineato anche dagli esperti si dovrebbero utilizzare circa 4 grammi di aglio al giorno ed essi assicurano al nostro organismo circa 40mg di alliina. Da quest’ultima poi si liberano circa 20mg di allicina.

Mangiare aglio: ecco alcune considerazioni

Vi sono anche alcuni consigli su come mangiare l’aglio. Infatti se il vostro obiettivo è uno scopo preventivo allora bisognerà mangiare due o tre spicchi al giorno per tre settimane mentre se vogliamo utilizzare l’aglio per la diarrea allora il consiglio è quello di prendere dai 5 ai 10 spicchi durante tutta la giornata.

L’aglio viene utilizzato anche per trattare piccole ferite o anche punture di insetti e micosi. In quel caso si ricorre spesso al succo di aglio che viene diluito in acqua. Più facilmente si può comporre anche una soluzione disinfettante che si prepara schiacciando 10 spicchi d’aglio (si ottiene del succo) in alcol 30% con un rapporto 1:10.