Attenzione a mangiare troppa maionese: ecco le conseguenze…

Per chi ama le salse la maionese può essere una vera golosità. Cremosa ed omogenea, di colore giallo o bianco, si usa generalmente come condimento per pasti relativamente semplici e veloci da consumare. Certamente non bisogna eccedere ma fare attenzione a mangiare troppa maionese: ecco le conseguenze di un consumo sregolato.

La maionese: cos’è

La maionese si ottiene dall’emulsione di olio vegetale, che viene frazionato in acqua insieme a del tuorlo d’uovo. Il tutto viene quindi aromatizzato con del succo di limone o dell’aceto. 

In cucina la maionese viene adoperata solitamente come condimento per una svariata serie di alimenti: dalle patate fritte al pesce, da panini e tramezzini all’insalata, sul petto di pollo o sulle uova sode.

In commercio possiamo trovare diverse varietà di maionese, leggere o con un contenuto di grassi compreso tra il 70 e l’80%. 

La maionese è senza dubbio una salsa tanto famosa quanto golosa. Ma cosa succede se ne mangiamo troppa?

I pericoli della maionese

In termini di salute, bisogna porre molta attenzione agli ingredienti di cui è composta la maionese. Le uova sono ricche di colesterolo, che insieme a grassi saturi, coloranti, e conservanti, possono portare l’organismo a soffrire di problemi circolatori e patologie cardiovascolari gravi. 

La maionese ha poi un notevole apporto calorico: un solo cucchiaino conta ben 10 grammi di grassi e 94 calorie.

Si potrebbe pensare di correre meno pericoli per la propria salute preparando una maionese fatta in casa ma non è proprio così. Certamente una maionese artigianale evita l’utilizzo di ingredienti compromettenti e malsani come l’olio di palma, i conservanti e i coloranti. Ma l’utilizzo di uova crude può portare la maionese ad essere un pericoloso veicolo di infezione da salmonellosi. Almeno su questo punto vincono i prodotti industriali, che non danno rischio poichè vengono pastorizzati.

Altro punto problematico è una conservazione sbagliata: piatti lasciati a temperature troppo alte favoriscono la crescita batterica così come inserire la maionese tra preparati a base di tonno, pollo o patate, ingredienti con minore acidità rispetto alla salsa, che ha al suo interno aceto e succo di limone che contrastano i batteri alimentari, per cui suscettibili alla crescita batterica.

Come evitare problemi

Mangiare troppa maionese porta dunque il nostro corpo a correre dei rischi. Ma dobbiamo proprio eliminarla dalla dieta? Diciamo che, per evitare problemi, è consigliato un consumo sporadico di maionese, con un massimo di due cucchiaini per volta qualora la si voglia adoperare come condimento per insaporire i pasti.

Un altro consiglio è poi quello di buttare via un eventuale barattolo di maionese lasciata aperta in frigo se rimasta per più di 8 ore a una temperatura superiore ai 10°C . Questo perché la salsa potrebbe essere stata contaminata da altri alimenti favorevoli della crescita batterica.