Mangiare kiwi fa bene o male alla salute? Ecco la risposta

I kiwi sono frutti particolari e gustosi. Ricchi di proprietà nutrizionali, sono caratterizzati da una buccia scura molto rigida e ricoperta di peluria, che racchiude una polpa giallo-verde nettamente succosa, che ha una nota dolce-aspra. Ma mangiare kiwi fa bene o male alla salute? Ecco la risposta degli esperti in materia.

Il kiwi

Il kiwi è una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle actinidiaceae e origina dalla Cina. Un buon kiwi si riconosce dalla buccia integra, che non presenta segni particolari, e dalla forma regolare. Per poter essere mangiato in tranquillità, un buon kiwi non deve poi essere troppo acerbo o troppo morbido.

Dal punto di vista nutrizionale, 100 grammi di kiwi contengono 44 kcal e 85 grammi di acqua, 10 grammi di carboidrati, 10 grammi di zuccheri solubili, 1 grammo di proteine, 0,5 grammi di grassi, 2,20 grammi di fibre, 5 milligrammi di sodio, 400 milligrammi di potassio, 0,50 milligrammi di ferro, 25 milligrammi di calcio, 70 milligrammi di fosforo, 12 milligrammi di magnesio. Il colesterolo è totalmente assente mentre sono presenti la vitamina C, in 85 milligrammi, e la vitamina B suddivisa in vitamina B1, con 0,02 milligrammi, vitamina B2, con 0,05 milligrammi, vitamina B3, con 0,40 milligrammi.

Mangiare kiwi fa bene o  male alla salute?

Mangiare kiwi fa bene o male alla salute? Mangiare kiwi fa senza dubbio bene. Il kiwi è ricco di vitamina C, aiuta a rinforzare le difese immunitarie dell’organismo, che si ritrova così più preparato a combattere i malanni di stagione. Mangiando un solo kiwi, l’organismo assume addirittura una quantità superiore di vitamina C rispetto a quella che si avrebbe gustando un’arancia.

Le vitamine, il rame e il ferro fanno si che il kiwi sia dotato di proprietà antisettiche, particolarmente utili anche in caso di anemia. L’alto contenuto di acqua rende i kiwi diuretici, rinfrescanti e dissetanti, ottimi quindi per favorire la diuresi e contrastare la ritenzione idrica e la comparsa di cellulite.

Il kiwi potenzia il sistema immunitario, previene problemi circolatori  alle gambe come le varici, aiuta a contrastare l’insorgenza di problemi come le emorroidi.

Il kiwi contiene poi acido asorbico, sostanza capace di trasformare il colesterolo in sali biliari e riequilibrare le funzioni fisiologiche. Il kiwi aiuta inoltre a contrastare la stanchezza cronica e i disordini dell’apparato digerente. 

Kiwi: controindicazioni

Il kiwi fa bene alla salute. Tuttavia, ci sono casi particolari in cui il suo consumo di kiwi va valutato con attenzione.

Le persone con intolleranze o predisposizioni allergiche, devono fare attenzione a mangiare kiwi. Questo a causa del suo potere lassativo: in questo caso, mangiare troppi kiwi potrebbe causare problemi intestinali. Non si deve comunque eliminare il kiwi dalla propria dieta: basterà limitare il consumo a 2 kiwi al giorno.

Un’altra problematica sono i semi del kiwi, che non lo rendono adatto per chi soffre di diverticolosi del colon o di patologie come il morbo di Crohn. Le donne devono poi evitare il consumo di kiwi  durante l’ allattamento.