Attenzione a mangiare formaggio andato a male: ecco cosa può accadere

Molte persone vanno pazze per il formaggio ed è un vero peccato quando questo va a male e lo si deve buttare. Ma quando notiamo che un formaggio non è più buono non dobbiamo esitare a disfarcene. Attenzione a mangiare formaggio andato a male: ecco cosa può accadere.

Mangiare formaggio andato a male

Certe volte può venirci voglia, mentre siamo al supermercato, di comprare un formaggio fresco. Giunti a casa magari lo apriamo, ne gustiamo un pezzo e poi, frettolosamente, lo mettiamo nel frigo con l’intento di conservarlo per gustarlo in un secondo momento. Questa disattenzione però, può portare un formaggio mal conservato o mal riposto ad andare a male e sviluppare muffa. In teoria, quando lo prendiamo, dovremo accorgercene ma potremmo non farci caso se ad esempio prendiamo dal frigo una busta di parmigiano grattuggiato aperta e la rovesciamo sulla pasta. Cosa può accadere in questo caso?

Bisogna fare molta attenzione a mangiare formaggio andato a male, ecco cosa può accadere. Quando mangiamo un formaggio andato a male, che ha sviluppato muffa o è diventato troppo acquoso, possiamo incorrere nel pericolo di intossicazione alimentare e percepire sintomi come forti crampi addominali, mal di pancia, diarrea, nausea e vomito.

Perché il formaggio va a male? Cosa succede?

Il formaggio va a male quando non è adeguatamente conservato e questo è indipendente dalla sua data di scadenza. Se acquistiamo del formaggio fresco e ce lo dimentichiamo fuori dal frigo, dopo poco tempo il prodotto sarà inevitabilmente compromesso e florido di moltiplicazione batterica, favorita dalla temperatura ambiente più alta.

Il formaggio va a male anche quando è conservato in frigo se la temperatura regolata non è inferiore ai 5°C oppure se la confezione è rimasta aperta e ha preso luce e aria. Tutto questo favorirà la moltiplicazione di microrganismi dannosi per la salute. Quando notiamo che il formaggio ha cambiato colore, non ha più lo stesso aspetto di quando lo abbiamo comprato, ha un odore particolarmente acido o presenta tracce di muffa, dobbiamo buttarlo subito via, nel nostro contenitore dei rifiuti organici.

Cosa fare in caso di intossicazione

Se abbiamo mangiato un formaggio andato a male e iniziamo a percepire lievi sintomi di intossicazione alimentare, dobbiamo bere molta acqua per reintegrare i liquidi persi con la diarrea mentre possiamo alleviare la nausea e il vomito masticando un pezzetto di radice di zenzero. Mangiare un pezzetto di finocchio può invece essere d’aiuto per calmare i dolorosi crampi addominali. Questi rimedi naturali sono utili in caso di intossicazione lieve ma se i sintomi sono invece molto persistenti e maggiormente gravi, come difficoltà respiratorie o svenimenti, non dobbiamo esitare a recarci al pronto soccorso in ospedale.