Cibi da evitare con il colesterolo: i peggiori tre

Il colesterolo alto è un problema serio, su cui occorre intervenire chiedendo aiuto ad un medico. Ad ogni modo, uno dei primi passi che si può compiere per cercare di tenere il problema sotto controllo o anche di prevenirlo, è curare l’alimentazione.

Definizione di colesterolo

Il colesterolo è un grasso che viene prodotto dal fegato, ma che si può introdurre nel corpo anche tramite il consumo di alimenti ricchi di grassi animali.

In realtà, solo in minima parte viene introdotto con la dieta. Tuttavia, una cattiva alimentazione, costituita da un abuso di alcol e di cibi con molti grassi, zuccheri e calorie, è causa di ipercolesterolemia, cioè appunto di colesterolo alto, per lo più prodotto in eccesso dal fegato.

Il colesterolo è presente nel sangue, e si rende fondamentale in diversi processi importanti per il funzionamento dell’organismo.

Possiamo distinguere tra colesterolo “buono” e colesterolo “cattivo”. Il primo rimuove il colesterolo cattivo dai tessuti cellulari, e lo riporta al fegato (che lo aveva prodotto) per eliminarlo. Il secondo va appunto a finire sui tessuti cellulari, e quando è presente in eccesso costituisce un problema.

L’ipercolesterolemia

La condizione di ipercolesterolemia è data da una situazione in cui i valori di colesterolo totale (sia “cattivo” che “buono”) sono superiori a 240 milligrammi per ogni decilitro di sangue (mg/dl).

Quando nell’organismo permane per molto tempo una situazione di troppo colesterolo, esistono maggiori possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari. Di conseguenza, è importante riportare i valori a livelli normali il prima possibile.

Come prevenire o combattere l’ipercolesterolemia

Allo scopo di evitare di avere valori troppo alti di colesterolo nel sangue, o per impedire che una situazione di ipercolesterolemia già sviluppatasi peggiori invece che migliorare, è possibile seguire questi importanti accorgimenti:

  • Curare l’alimentazione: assumere pochi grassi saturi (di origine animale), poco alcol, e molte verdure.
  • Tenere il peso corporeo costantemente sotto controllo.
  • Evitare di fumare.
  • Smettere di bere, oppure farlo con molta moderazione.

Inoltre, sempre per ovviare ai problemi dettati dal colesterolo in eccesso, in certi casi può essere necessaria anche una cura farmacologica.

I peggiori cibi in caso di colesterolo alto

Come evidenziato in precedenza, l’alimentazione può giocare un ruolo molto importante nella formazione di alti valori di colesterolo.

I peggiori tre cibi in caso di colesterolo alto sono i seguenti:

  • Frattaglie, come fegato, reni e cervello;
  • Insaccati con alto tenore di grassi saturi;
  • Tuorlo d’uovo (la parte gialla dell’uovo).

Ma oltre a questi, ci sono anche altri alimenti a cui conviene rinunciare oppure consumare con moderazione, sia per prevenire l’ipercolesterolemia che per migliorare la situazione in caso di colesterolo già alto.

Tra gli altri cibi a cui prestare attenzione rientrano i primi piatti elaborati (lasagne, tortellini, ravioli, cannelloni), le fritture, e i generi alimentari da rosticceria.

Inoltre, sono da limitare nel consumo anche i prodotti che contengono quantità non irrilevanti di olio di palma e olio di colza.

Per quanto riguarda le carni, chi soffre il colesterolo alto dovrebbe scegliere sempre quelle più magri.

Andrebbero evitati o limitati al massimo anche i seguenti alimenti: le salsicce, il cotechino, la mortadella, e tutti altri prodotti di origine animale a cui non è possibile rimuovere il grasso.

I pesci sono ricchi di omega 3 (una sostanza benefica), ma per prevenire o contrastare il colesterolo alto alcuni tra questi andrebbero consumati con parsimonia, perché hanno valori significativi di grassi: salmone, anguilla e aringa, ad esempio.

Pure il consumo dei dolci e dei gelati dovrebbe essere tenuto sotto stretto controllo: mai esagerare con questi prodotti. Per quanto riguarda i biscotti però, c’è da dire che quelli con pochi grassi e calorie non recano problemi.

In merito al latte, è consigliabile optare per quello parzialmente o totalmente scremato, e scegliere i derivati del latte con pochi grassi.

Persino alcuni tipi di frutta possono alzare il colesterolo, come il cocco e l’avocado.