Cosa succede se mangi melanzane con muffa? Ecco la risposta

Le melanzane sono un tipo di alimento buono ma anche salutare, perché possiedono molte proprietà benefiche per il nostro organismo. Hanno anche il vantaggio di risultare molto versatili in cucina, in quanto preparabili in vari modi e utilizzabili per diversi tipi di pietanze. Tuttavia, devono necessariamente essere conservate nel modo più opportuno, altrimenti c’è il rischio che deperiscano velocemente o sviluppino delle muffe. A proposito: come bisogna comportarsi quando sulle melenzane si forma la muffa? E cosa succede qualora si mangiassero delle melanzane ammiffite? Lo spieghiamo durante il prosieguo del presente articolo.

Sono in molti ad apprezzare le melanzane, in quanto hanno un sapore gradevole e possono essere utilizzate per molteplici scopi: per arricchire il sugo di pomodoro, come ingrediente per pizze e panini, messe sott’olio, utilizzate per il celebre piatto delle melanzane alla parmigiana, ecc.

Inoltre, in tanti le utilizzano consapevoli del fatto che offrono parecchie sostanze nutritive degne di nota, tra cui:

  • Molti sali minerali: magnesio, fosforo, potassio, ecc;
  • Diverse vitamine: A, C, K e quelle del gruppo B.

In più, sono poco caloriche (se non vengono fritte), e contengono molta acqua. Sono preziose in caso di ritenzione idrica, e aiutano a depurare l’organismo dall’eccesso di tossine.

Affinché risultino integre e salutari, bisogna conservarle nel modo più adeguato.

Per esempio, possono stare in frigo purché non ci sia troppa umidità. Oppure, si possono congelare crude o cotte. Oppure ancora, tenere a temperatura ambiente, magari chiuse in un sacchetto di carta come quello del pane: la carta assorbe l’umidità ed è porosa, e ha dunque le peculiarità giuste per mantenere questi ortaggi integri a lungo.

Quando si può sviluppare la muffa sulle melanzane?

La formazione della muffa sugli alimenti si può verificare quando le temperature con cui vengono conservati sono tra i 15 e i 30 gradi.

Non solo: se vengono tenuti in frigo, possono svilupparla qualora il tasso di umidità interno all’elettrodomestico sia superiore al 65%.

In particolare, la muffa si verifica soprattutto su quei generi alimentari con le seguenti caratteristiche:

  • Sono ricchi di proteine e di acqua
  • Hanno un pH tra 4 e 8
  • Hanno pochi zuccheri
  • Sono umidi e acquosi.

Queste peculiarità sono tipiche anche delle melanzane. Di conseguenza, queste ultime rappresentano un tipo di alimento con una facile probabilità di ammuffire, se conservato male.

Melanzane con la muffa? Ecco come comportarsi

Se le melanzane che abbiamo in casa sviluppano delle muffe, dobbiamo gettarle: mangiarle sarebbe rischioso per la salute.

Non esiste altra soluzione, visto che non servirebbe a nulla rimuovere solo le aree in cui la muffa è visibile.

E’ vero che alcuni alimenti si mangiano proprio con la muffa (ad esempio il gorgonzola), ma non tutte le muffe sono uguali: alcune possono essere particolarmente nocive. E di conseguenza, non conoscendo il tipo di muffa che si è sviluppato, mangiare le melanzane ammuffite sarebbe da irresponsabili.

Mangiarle nonostante la muffa potrebbe arrecarci qualche problema all’apparato gastrointestinale, a quello renale o a quello respiratorio. Inoltre potremmo subire anche danni particolarmente gravi, tra cui la mutagenicità del DNA (modificazione del materiale genetico) o addrittura il decesso (però nei casi più rari ed estremi, specialmente in quei soggetti con un sistema immunitario debole).