I garofani resistono al freddo? Ecco la risposta dell’esperto

I garofani sono fiori resistenti, semplici da coltivare, profumati e presenti in tantissime tonalità diverse. Sono perfetti per decorare lo spazio esterno di casa e non richiedono particolari attenzioni, ecco perché diventano la scelta ideale per i pollici verdi così, come per chi è alle prime armi.

Prima di coltivare i garofani è importante conoscerne l’abc, per non correre il rischio di danneggiarli. Una fra le domande più comuni riguardo questa pianta riguarda la loro adattabilità al freddo. Quali temperature prediligono questi fiori? Nelle prossime righe troverete tutte le risposte.

I garofani resistono al freddo?

I garofani sono fiori semplici, poco pretenziosi e per questo adatti anche ai giardinieri provetti, ma soprattutto sono fiori capaci di resistere al freddo. Questo tipo di pianta può vivere a lungo senza bisogno di particolari attenzioni; predilige i luoghi soleggiati, ma è in grado di restare in piedi anche in mezzo a una tempesta.

Dovrete annaffiarle regolarmente, sebbene siano piante in grado di sopportare bene anche brevi periodi di siccità. In inverno, invece, potrete dare loro meno acqua, soprattutto nei periodi più piovosi o con basse temperature. È sempre bene conservare il terreno più asciutto che bagnato e libero da pericolosi ristagni d’acqua.

 

Alcuni consigli per coltivarli bene

Come molte piante erbacee, anche i garofani hanno bisogno di una cimatura frequente. Via via che i fiori appassiranno, sarà necessario levare le estremità degli steli ormai secche, così da consentire le fioriture successive. Un’operazione tanto semplice quanto utile, che potrete compiere agilmente con le vostre mani.

Seguendo questo piccolo accorgimento aiuterete i garofani a crescere ancora rigogliosi e faciliterete la nascita dei nuovi germogli. Potrete così godere delle loro incantevoli fioriture che andranno da maggio fino a settembre.

La giusta concimazione è un altro aspetto da non trascurare, se volete coltivare con cura i garofani. Dovrà avvenire da marzo in poi, ogni 20 o 30 giorni se la pianta sarà sistemata nel giardino di casa. ogni 15 giorni, invece, se vorrete coltivarla in vaso.