Patate crude, cosa succede se le mangiamo? Ecco gli effetti!

Le patate costituiscono una delle varietà di ortaggi sicuramente più versatili ed apprezzate in senso assoluto, praticamente immancabile in qualsiasi forma di tradizione culinaria, sia nazionale che regionale, anche se questo status positivo non risale a troppi secoli fa, in quanto il tubero che fa parte della specie conosciuta come Solanum tuberosum in epoche passate ma non così antiche ha trovato un denso e concreto ostracismo piuttosto evidente e “particolarmente aggressivo”. Fino al Seicento ad esempio si considerava la patata tossica, addirittura velenosa, e non adatta al consumo umano, mentre oggi sappiamo che è un elemento indispensabile dal punto di vista dell’approvvigionamento umano, anche grazie ad una conclamata duttilità, che richiede in tutti i casi una tipologia di cottura. Cosa succede infatti se consumiamo patate crude?

Patate crude, cosa succede se le mangiamo? Ecco gli effetti!

Le patate hanno una struttura relativamente semplice, essendo composte principalmente da una pasta composta da amido e sali minerali, soprattutto potassio. La cottura, che può avvenire tramite bollitura, frittura, lessatura, o qualsiasi altra forma che comporta l’impiego di calore generalmente è sufficiente a rimuovere la quantità di solanina, una forma di alcaloide glicosidico tossico che rappresenta una protezione naturale da parte della pianta così da dissuadere gli animali a nutrirsi del tubero crudo.

La solanina infatti tende ad essere presente in prossimità della buccia, ma tende a permanere ed essere sensibilmente resistente anche nella parte interna dell’ortaggio, e di norma risulta essere tossica anche per gli esseri umani, anche se bisogna consumare una quantità molto alta per stare veramente male.

La quantità presente di solanina diminuisce con la progressiva maturazione del tubero, in sintesi maggiormente è verde una patata e più elevata risulta essere l’apporto di questo agente tossico che può causare nausea, vomito, diarrea, tachicardia e anche problemi respiratori e del sistema nervoso. Ma anche se non si percepisce uno di questi sintomi la patata senza cottura è molto più difficile da digerire.

Patate crude