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Quali verdure mangiare crude? Ecco la risposta

Con il termine “verdura” si fa riferimento ad un vegetale commestibile sia coltivato, sia selvatico.
Le parti commestibili di un vegetale sono: le radici, il gambo, il fusto, le foglie e/o i germogli. Queste parti, in alcuni casi, possono anche essere consumate sia crude che cotte, mentre in altri casi devono essere necessariamente sottoposte a cottura prima di essere consumati.

Esempi di verdura sono il radicchio o la rucola che, dal punto di vista nutrizionale, come tutte le altre verdure, contengono moltissima acqua e pochissimi carboidrati, proteine, grassi e calorie; inoltre sono anche ricche di sali minerali, vitamine (quali la A, la E e la C) e la fibra alimentare che oltre ad avere un grande potere saziante agisce positivamente contro i disturbi dell’apparato gastrointestinale determinando una compressione sulle pareti del colon e un aumento della motilità intestinale che mira a combattere la stipsi e ad abbassare il rischio del cancro al colon.

Le verdure verdi sono più ricche di fibre invece quelle gialle-rosse sono più ricche di antiossidanti naturali.
Ogni varietà di verdura presenta aspetti specifici che possono essere classificati in modi diversi: per specie botanica, per proprietà nutritive, per pianta ma anche per colore in cinque gruppi principali.
Vediamo insieme la classificazione delle verdure per colore.

Verdure verdi: zucchine, broccoli, spinaci, cavoli, carciofi, fagiolini e insalata, che sono ricchi di folati, ferro, caroteni (provitamina A) e glucosinolati che ne conferiscono il caratteristico colore;
Verdure giallo/arancio: carote, peperoni gialli e zucca (anche sono dei frutti) che sono ottime fonti di flavonoidi e carotenoidi;
Verdure blu/viola: melanzane (anche se sono tecnicamente dei frutti e non una verdura) e radicchio con proprietà antiossidanti dovute al contenuto di antocianine cioè i pigmenti che generano il colore violastro;
-Verdure bianche: cipolle, patate e cavolfiori;
-Verdure rosse: come barbabietole rosse e peperoni rossi che contengono licopene (appartenente ai carotenoidi) che fornisce loro il tipico colore rosso. Il pomodoro potrebbe anche appartenere a questo gruppo, ma NON è affatto una verdura, bensì è un frutto.

Il consumo delle verdure è fortemente raccomandato da tutti i nutrizionisti per il risaputo effetto benefico che hanno sulla nostra salute.
Ma al di là dei gusti personali è meglio consumarle cotte oppure crude?
Come dicevo prima, esistono delle verdure che si possono tranquillamente mangiare crude e questo è il caso dei finocchi, dei pomodori, delle carote, dei cetrioli, degli spinaci, della cipolla, dell’insalata e del sedano.