Le scolopendre sono velenose? Ecco cosa dice l’esperto

scolopendra
Una comune scolopendra cingulata, diffusa anche in Italia

Da oramai diversi anni le scolopendre appaiono molto più diffuse, ma quali sono gli effetti di questi non propriamente gradevoli animali? Sono velenose?

Con l’arrivo della bella stagione numerosi animali, in particolare insetti di ogni tipo, iniziano la parte più attiva del proprio ciclo vitale, e molti di questi non sono propriamente ospiti gradevoli per gli esseri umani: le scolopendre rappresentano dei parenti stretti dei millepiedi, essendo parte della medesima famiglia, ma sono decisamente più grandi e quindi facili da notare, in quanto possono sfiorare i 20 centimetri di lunghezza.

Le scolopendre sono tossiche?

Come molti altri animali di questo tipo, le scolopendre sono molto adattive, privilegiano però gli ambienti poco alla luce del sole, trovando la migliore diffusione sotto grossi oggetti, tronchi e rocce ma anche nelle fessure o fori di ogni tipo, in molti casi, in condizioni particolarmente umide e sufficientemente calde questi animali tendono a sviluppare delle “mini colonie” costituite da una coppia e la propria prole, in quanto le femmine depongono circa 20-30 larve alla volta.

Scolopendre
Le scolopendre prediligono gli ambienti umidi e bui

Si cibano prevalentemente di altri invertebrati più piccoli, come vermi ed altri piccoli insetti, e sono effettivamente animali dotati di un veleno che utilizzano proprio per procacciarsi il cibo in questione, la maggior parte degli esemplari fa parte della famiglia della Cingulata, riconoscibile per il colore bruno tendente al rosso, che è in possesso di un veleno molto pericoloso per le prede, essendo dotato di una carica di acetilcolina, istamina e serotonina ma che nella maggior parte dei casi non è letale per l’uomo, in quanto sviluppa dolore e rossore che però svanisce in pochi giorni.

I soggetti fragili come bambini, anziani ma anche coloro che soffrono di reazioni estreme alle punture di insetti dovrebbero invece fare particolarmente attenzione, in quanto gli effetti possono essere più seri, a partire da un malessere diffuso fino ad una forte infiammazione del sistema nervoso.