L’ex arbitro di Serie A Claudio Gavillucci ha dichiarato che il fallo di Neuhen Perez su Lautaro Martinez durante la partita tra Inter e Udinese non era da rigore. Durante un’intervista a Rai Radio1, Gavillucci ha sottolineato che il fallo non era evidente né in campo né tanto meno passibile di una chiamata al Var.
Secondo l’ex arbitro, potrebbe aver influito sulla decisione dell’arbitro Di Bello quello che era successo a Bologna alcuni mesi prima. Gavillucci ha sottolineato l’importanza dell’uniformità di giudizio, che è la cosa più difficile da raggiungere sia all’interno di una stessa partita che all’interno di un campionato.
Gavillucci ha parlato anche di una forma di sudditanza mediatica che può influenzare le decisioni degli arbitri. Durante la sua carriera, ha avvertito che le squadre con una maggiore potenza mediatica potevano influire sulle designazioni degli arbitri. Un esempio emblematico è stato il caso di Orsato, che dopo l’episodio di Inter-Juventus non ha più arbitrato per anni. Gavillucci ha sottolineato che si cercava di evitare di mandare un arbitro che avesse commesso errori durante le partite che avevano suscitato polemiche sui giornali e sui media.
La dichiarazione di Gavillucci ha suscitato diverse reazioni, soprattutto da parte dei tifosi dell’Inter, che sostengono che il fallo era netto e che il rigore era giustamente stato assegnato. Alcuni sostengono anche che le polemiche sulla decisione dell’arbitro siano strumentalizzate dalla squadra avversaria per cercare di ottenere dei vantaggi.
In ogni caso, la decisione dell’arbitro Di Bello di assegnare il rigore è stata presa in base alla sua interpretazione del fallo. Le decisioni degli arbitri sono sempre soggettive e possono essere influenzate da diversi fattori, come la posizione in campo, l’angolazione di visione e la velocità dell’azione. È inevitabile che ci siano errori arbitrali durante una stagione, ma l’obiettivo è sempre quello di ridurli al minimo possibile.
L’utilizzo del Var dovrebbe contribuire a ridurre gli errori arbitrali, ma anche in questo caso ci possono essere diverse interpretazioni delle immagini e delle situazioni di gioco. È importante che il Var venga utilizzato in maniera corretta e che gli arbitri siano adeguatamente formati per prendere le decisioni corrette.
In conclusione, la dichiarazione di Gavillucci sulla decisione di assegnare il rigore durante la partita tra Inter e Udinese ha suscitato dibattiti e polemiche. È importante ricordare che le decisioni degli arbitri sono sempre soggettive e possono essere influenzate da diversi fattori. L’obiettivo principale dovrebbe essere quello di ridurre gli errori arbitrali al minimo possibile e utilizzare gli strumenti tecnologici, come il Var, in maniera corretta per prendere decisioni più accurate.
Fonte notizia: Udinese – Udineseblog
