Inzaghi svela un retroscena sull’arrivo di Calhanoglu
Oggi Hakan Calhanoglu è riconosciuto come uno dei migliori registi d’Europa. Ma due anni e mezzo fa, quando l’Inter lo ingaggiò a parametro zero dal Milan, era lontanissimo dalla dimensione raggiunta attualmente, con la maglia nerazzurra e sotto la guida di Simone Inzaghi.
Lo stesso tecnico nerazzurro, durante la conferenza stampa della vigilia di Inter-Real Sociedad, ha svelato un retroscena che risale all’estate 2021 e che è un attestato di stima (datata) nei confronti del turco:
“Quando ci fu il problema di Eriksen, ho chiamato Marotta e Ausilio la sera stessa perché si sapeva che Calhanoglu avrebbe lasciato il Milan. E loro mi dissero che lo stavano già trattando. Lo abbiamo preso per fare la mezzaala, ma poi le cose sono cambiate con l’infortunio di Brozovic. Ho optato per lui in un paio di allenamenti e la prova del nove sono state le partite. Lui è un giocatore importante, con caratteristiche da playmaker”.
Queste parole di Inzaghi gettano luce su uno dei trasferimenti più discussi della scorsa estate. Calhanoglu, reduce da una stagione deludente con il Milan, era in cerca di una nuova sfida e l’Inter si è dimostrata pronta a scommettere su di lui. Tuttavia, il suo arrivo è stato inizialmente inteso come una soluzione di ripiego, in seguito all’improvviso problema di salute di Christian Eriksen.
Inzaghi, però, ha rivelato di aver avuto una grande fiducia nel talento di Calhanoglu fin da subito. Dopo averlo visto all’opera durante gli allenamenti, il tecnico ha deciso di dargli fiducia e di puntare su di lui come titolare. Le sue prestazioni in campo hanno dimostrato che la scelta di Inzaghi è stata azzeccata.
Calhanoglu si è rivelato un vero e proprio playmaker per l’Inter. La sua visione di gioco, la precisione nei passaggi e la capacità di creare occasioni da gol hanno contribuito in modo significativo al successo della squadra nerazzurra. Nonostante fosse arrivato con l’etichetta di “riserva”, il turco si è rapidamente affermato come uno dei protagonisti dell’Inter di Inzaghi.
Questo retroscena svelato da Inzaghi dimostra anche la grande capacità della dirigenza nerazzurra di muoversi sul mercato. Il fatto che Marotta e Ausilio stessero già trattando Calhanoglu prima che Inzaghi chiedesse il suo arrivo mostra una grande sinergia e una visione condivisa all’interno del club. Questa prontezza di azione ha permesso all’Inter di assicurarsi un talento come Calhanoglu, dimostrando ancora una volta la professionalità della dirigenza nerazzurra.
Inzaghi ha dimostrato di saper valorizzare al meglio le qualità dei suoi giocatori. Ha saputo individuare nel turco le caratteristiche giuste per il suo gioco e ha lavorato per farlo esprimere al massimo delle sue potenzialità. Il risultato è stato un Calhanoglu protagonista, capace di fare la differenza in campo e di essere uno dei punti di riferimento della squadra.
Questa rivelazione di Inzaghi fa emergere una parte meno conosciuta della storia di Calhanoglu all’Inter. Molti sono i fattori che hanno contribuito al suo successo, ma la fiducia del tecnico e l’opportunità data da Inzaghi sono sicuramente stati fondamentali. Oggi Calhanoglu è una delle stelle dell’Inter e la sua storia è un esempio di come, con lavoro e determinazione, si possano superare le difficoltà e raggiungere grandi traguardi.
In conclusione, il retroscena svelato da Inzaghi sull’arrivo di Calhanoglu all’Inter è un episodio che testimonia la fiducia riposta nel turco dal tecnico e dalla dirigenza nerazzurra. Calhanoglu ha dimostrato di essere un giocatore di grande talento, capace di fare la differenza in campo e di essere uno dei protagonisti dell’Inter di Inzaghi. La sua storia è un esempio di come, con determinazione e lavoro, si possano superare le difficoltà e raggiungere grandi traguardi.
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