Il silenzio è una grande arte di conversazione
José Mourinho, allenatore della AS Roma, ha scelto di utilizzare Instagram per rispondere alle polemiche e alle critiche dopo la partita contro la Fiorentina. Dopo il silenzio di ieri al termine della partita, il tecnico portoghese ha pubblicato quattro foto accompagnate da brevi commenti.
Nella prima foto, Mourinho è abbracciato a Brudisso, attuale dirigente della Fiorentina. Il commento recita: “I fratelli sono sempre fratelli”. Un gesto che mostra come, nonostante le rivalità in campo, ci sia sempre rispetto e stima reciproca tra i protagonisti del calcio.
Nella seconda foto, Mourinho condivide lo striscione della Curva Sud, la tifoseria romanista. Lo striscione recita: “Gli occhi inebriati di giallorosso, l’anima pervasa dal romanismo…José Mourinho romanista vita!”. Il tecnico risponde con un semplice “Grazie, grazie, grazie”, accompagnato da cuori giallorossi. Un gesto che dimostra l’apprezzamento di Mourinho per l’affetto e il sostegno ricevuto dai tifosi.
Successivamente, Mourinho si lamenta dell’arbitraggio della partita, citando una frase di Marco Tullio Cicerone: “Il silenzio è una delle grandi arti della conversazione”. Con questa frase, il tecnico vuole sottolineare che a volte è meglio tacere anziché rispondere alle provocazioni o alle critiche.
Nell’ultima foto, Mourinho si rivolge al raccattapalle che ha consegnato a Rui Patricio il pizzino con le indicazioni sui corner. Il commento recita: “Quello ero io 50 anni fa. Ben fatto ragazzo”. Un gesto che mostra il suo apprezzamento per l’impegno e l’attenzione dei giovani che lavorano dietro le quinte per il successo della squadra.
Queste foto e i relativi commenti di Mourinho dimostrano come il silenzio possa essere una grande arte di conversazione. A volte, le parole non sono necessarie per esprimere i propri sentimenti o per rispondere alle critiche. Il silenzio può essere più eloquente di mille parole.
In un mondo sempre più rumoroso e pieno di chiacchiere, il silenzio può essere una pausa rigenerante, un momento di riflessione e di ascolto. Può essere un modo per dare spazio alle emozioni e ai pensieri più profondi. Può essere un modo per comunicare senza parole, attraverso sguardi, gesti e silenzi significativi.
Nell’era dei social media e delle comunicazioni istantanee, il silenzio può sembrare un lusso fuori moda. Ma in realtà, il silenzio può avere un grande impatto e può essere un potente strumento di comunicazione. Può permettere di ascoltare veramente gli altri, di comprendere le loro emozioni e di creare un legame più profondo.
Il silenzio può essere un modo per esprimere rispetto e gratitudine, come ha fatto Mourinho nei confronti di Brudisso e dei tifosi romanisti. Può essere un modo per far riflettere gli altri sulle proprie azioni, come ha fatto Mourinho citando Cicerone. Può essere un modo per apprezzare il lavoro di chi lavora dietro le quinte, come ha fatto Mourinho rivolgendosi al raccattapalle.
In conclusione, il silenzio è una grande arte di conversazione. Può essere un modo per comunicare senza parole, per ascoltare e per comprendere gli altri. Può essere un modo per esprimere rispetto, gratitudine e apprezzamento. È un’arte che dovremmo imparare a coltivare e a valorizzare, anche in un mondo sempre più rumoroso e frenetico.
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