Bologna, presentato Sabatini: entusiasmo, progetti e il primo acquisto

Walter Sabatini, nuovo coordinatore dell’area tecnica del Bologna, è stato presentato oggi. Grande aria di festa, anche perché è il primo impegno per il dirigente dopo il periodo di problemi di salute. Problemi che lo avevano tenuto lontano dal calcio e, quindi, dal suo lavoro.

Il ruolo di Sabatini e la crescita del Bologna

Sabatini è stato introdotto dall’amministratore del club Claudio Fenucci: i due avevano collaborato anche a Roma. E proprio l’esperienza capitolina è stata, per Fenucci, il fattore che ha fatto scegliere l’ex ds di Palermo, Roma e Inter per provare a far crescere il club felsineo. Perché l’idea della presidenza è quella di ampliare la dirigenza tecnica – dove lavorano già Bigon e Di Vaio – per creare una struttura parallela che aiuti il Bologna.

Sabatini, infatti, sarà coordinatore dell’area tecnica sia del Bologna che del Montreal Impact. In pratica, entrambe le squadre di proprietà di Saputo. Un’esperienza già fatta nel recente passato con il gruppo Suning per Inter e Jiangsu.

Il contenuto delle dichiarazioni

Dopo aver ringraziato e spiegato che Bologna è un momento di gioia dopo la malattia, Sabatini ha dimostrato tutto il suo entusiasmo nell’intraprendere quest’avventura. Il dirigente ha sottolineato come Mihajlovic sia un allenatore che dà una scarica d’adrenalina molto forte nel lavoro. Ha annunciato l’ingaggio di calciatori di talento che potrebbero diventare top con un po’ di tempo ed esperienza. Poi ha abbozzato l’idea di network calcistico che dovrebbe consentire al Bologna di creare un mercato parallelo, per non cedere i pezzi migliori e creare sostenibilità.

Sabatini ha annunciato che Lyanco partirà e che si farà di tutto per trattenere Orsolini e valorizzare Destro. Il nuovo coordinatore dell’area tecnica, infine, ha di fatto annunciato il primo acquisto del club. Si tratta del difensore giapponese del Sint Truiden Takehiro Tomiyasu, impegnato ieri in Giappone-Cile di Coppa America proprio contro Pulgar. Sabatini ha chiesto scherzosamente il permesso a Bigon per parlarne: la dimostrazione di uno spirito carico e di un club che ha voglia di crescere.