Champions League, Gruppo C: tutte le informazioni e il calendario

Il Gruppo C della Champions League 2019/20 vede riunite Manchester City, Shakhtar Donetsk, Dinamo Zagabria e Atalanta. Debutto assoluto nella competizione per gli uomini di Gasperini che si ritrovano invece di fronte tre delle formazioni che più spesso hanno partecipato negli ultimi anni alla Champions League. Di seguito un’analisi delle quattro squadre, il calendario del girone e un primo pronostico su come potrebbe andare.

Manchester City

Favoritissima per il passaggio da prima in classifica al termine del girone, il Manchester City si lancia forse per l’ultima volta sotto la guida di Guardiola all’assalto della Champions League. Il tecnico iberico, adorato anche dal pubblico Citizens per lo spettacolo visto in campo e per la vittoria della Premier League, fa fatica a ripetere il risultato in Europa. La mancata maturità del club, poco avvezzo alle vittorie in campo europeo, è parsa finora una sentenza sulle ambizioni dirette alla coppa dalle grandi orecchie.

Shakhtar Donetsk

Lo Shakhtar Donetsk cerca la continuità di gioco e risultati nonostante la partenza del tecnico Fonseca verso la Roma. Al suo posto è arrivato un altro portoghese, Luis Castro, nel segno della volontà di continuare un progetto tecnico e gestionale con ampie influenze lusofone. Donetsk è infatti da anni una sorta di “enclave brasiliana” del pallone, e l’ultimo mercato lo ha confermato: sono arrivati Tete (2000), Bondor (2000), Solomon (1999), Cipriano (1999) e Marcos Antonio (2000). La nuova generazione, capitanata dai veterani Marlos e Taison – che si è lamentato a lungo di non essere stato lasciato andare l’estate scorsa – prova a mettere di nuovo i bastoni tra le ruote al resto d’Europa. Perché in Ucraina il dominio sembra destinato a rimanere ancora incontrastato.

Dinamo Zagabria

La Dinamo Zagabria è alla settima partecipazione alla Champions League, ma nell’ultima volta che è andata in campo ha raccolto il record di sconfitte consecutive nella competizione (11). La formazione arriva da campione di Croazia ma anche da tre turni eliminatori superati contro Saburtalo, Ferencvaros e Rosenborg. A livello tecnico le qualità maggiori le esprime il trequartista spagnolo Daniel Olmo, oggetto di interesse sul mercato da parte di diversi club europei. La Dinamo Zagabria appare un passo indietro alle altre per la possibilità di reggere l’intensità di tre squadre europee che proprio su questa caratteristica basano la propria forza.

Atalanta

L’undici di Gasperini, ben conosciuto in Italia, potrebbe rappresentare la sorpresa del girone. La piazza arriva alla competizione con entusiasmo e senza niente da perdere, forte anche della scottante esperienza maturata in Europa League qualche mese fa. Il mercato fatto nell’estate scorsa ha mirato ad aumentare le rotazioni a disposizione di Gasperini aumentando la qualità a disposizione del tecnico: Muriel e Malinovsky vanno entrambi in quella direzione. Inoltre, non è partito nessuno della squadra che ha fatto l’impresa di arrivare al quarto posto lo scorso anno.
In un girone di questo tipo il ritmo dei nerazzurri potrà fare la differenza, cercando di limitare i danni quando si andrà a giocare contro il City e provando l’impresa contro le altre avversarie. Una vittoria all’esordio contro la Dinamo Zagabria porterebbe ulteriore entusiasmo e convinzione nei nerazzurri.

CALENDARIO

Prima giornata: 18/09
Shakhtar Donetsk – Manchester City
Dinamo Zagabria – Atalanta

Seconda giornata: 01/10
Atalanta – Shakhtar Donetsk
Manchester City – Dinamo Zagabria

Terza giornata: 22/10
Shaktar Donetsk – Dinamo Zagabria
Manchester City – Atalanta

Quarta giornata: 06/11
Dinamo Zagabria – Shakhtar Donetsk
Atalanta – Manchester City

Quinta giornata: 26/11
Manchester City – Shakhtar Donetsk
Atalanta – Dinamo Zagabria

Sesta giornata: 11/12
Shakhtar Donetsk – Atalanta
Dinamo Zagabria – Manchester City

Come può andare a finire?

City davanti e alle sue spalle corsa a tre, con la Dinamo Zagabria leggermente sfavorita rispetto alle altre due. L’Atalanta ha chances di qualificarsi: serviranno intensità, convinzione e un po’ di fortuna. E non è poco per una squadra di quarta fascia al debutto assoluto in Champions League.