Attenzione a scegliere l’acqua da bere: ecco cosa devi controllare

E’ notizia di questi giorni il ritiro da parte del Ministero della Salute di alcuni lotti di una famosa acqua che molto probabilmente avremo avuto tutti sulle nostre tavole. Il problema relativo al ritiro è dovuto alla presenza di Pseudomonas aeruginosa (clicca qui per avere maggiori informazioni). Immediatamente ci avete scritti in tantissimi per chiederci informazioni su come scegliere l’acqua e su quali sono i valori che si devono controllare quando siamo al supermarket e ci stiamo accingendo ad acquistarne una confezione. La scelta è sempre molto complicata: si va dall’acqua in offerta a 0.10€ a bottiglia fino ad arrivare a bottiglie singole da 0.80€ se non oltre. Ma quali sono le differenze e perchè un’acqua costa più dell’altra? Come possiamo scegliere l’acqua? Ecco la risposta.

Grazie ad una indagine di AltroConsumo oggi possiamo darvi una risposta molto approfondita in merito alla scelta dell’acqua da portare a casa e mettere sulle nostre tavole. Innanzi tutto dobbiamo sapere che in commercio troviamo tre tipologie di acqua minerale. Essa infatti viene classificata in base a quanti sali minerali contiene e si divide, dunque, in minimamente mineralizzata, ovvero quando contiene meno di 50mg/l di sali minerali, oligominerale, ovvero quando il valore non supera i 500 mg/l, minerale, se il valore dei sali minerali è compreso tra 500 e 1500 mg/l, ed infine abbiamo l’acqua ricca di sali minerali: in questo caso si tratta di un’acqua con un valore superiore ai 1500 mg/l.

Come scegliere l’acqua? Partiamo già dal presupposto che la distinzione tra queste quattro tipologie di acqua è molto importante. Infatti la quantità di sali di un’acqua ne determina la sua destinazione d’utilizzo. Bisogna infatti sapere che le acque minimamente mineralizzate sono piuttosto leggere e stimolano la diuresi. Vengono consigliate nel caso in cui si utilizzano latte in polvere o altri alimenti per l’infanzia. Le acque oligominerali sono molto indicate per le diete iposodiche, ovvero un regime alimentare povero di sodio: anche questa tipologia favorisce la diuresi. Quindi abbiamo le acque minerali che sono piuttosto utili in estate dopo aver svolto attività fisica perchè ci danno la possibilità di reintegrare liquidi e sali minerali ed infine le acque ricche di sali minerali: queste sono le uniche che si possono utilizzare solo ed esclusivamente sotto controllo medico.