Montella presenta Atalanta-Fiorentina: “Gara diversa dalle altre. Facciamo i punti che ci mancano”

Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, ha risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa prepartita di Atalanta-Fiorentina. Queste le sue parole sintetizzate dalla redazione di CalcioNewsWeb per i propri lettori.

Ogni gara va organizzata nella giusta misura, ad oggi credo che nessuno possa dire nulla alla squadra rispetto al percorso che sta avendo. È un’altra Fiorentina rispetto alla passata stagione. Sono contento, ora facciamo i tre punti che ci mancano. Stanno tutti bene, ho cominciato anche a chiamare per nome qualche nuovo e i ragazzi si chiamano per nome, è un segnale importante.

La scelta di fare il 3-5-2 è stata determinata dalla lettura della gara con la Juve. A posteriori dico che ho rischiato, perché fosse andata male avrei avuto meno sostegno ma non mi pongo certe domande prima della partita. Forse abbiamo avuto poco equilibrio, pur pericolosi che fossimo. Non mi accontento, disponiamo di risorse importanti come Vlahovic e Pedro che io voglio sfruttare. Tutti possono alzare il livello della squadra.

Domani ci aspetta una partita molto difficile, è una squadra che ti porta a giocare diversamente dal normale. Dobbiamo fare pressione alta quanto bassa, dipende dal momento dell’avversario. Sono curioso di vedere come risponderemo a livello di squadra dopo l’ultima trasferta di Genova. Ci manca il gol. Sulle palle inattive lavoriamo tutte le settimane, sempre. Chiesa sulla linea di centrocampo è una possibilità, fateci lavorare. Un attaccante ci può far comodo anche in termini di equilibrio e credo che Federico possa fare quel ruolo.

Badelj è Pulgar hanno fatto grandi partite, sia contro la Juventus che col Napoli. Hanno caratteristiche leggermente diverse, è compito mio farle coesistere. Badelj è più bravo a leggere le traiettorie, mentre Pulgar è più capace a fare anche un interno di gamba oltre a vedere il campo in maniera un po’ diversa rispetto al croato.

Pedro sta meglio, sta lavorando. Ha avuto un infortunio importante, rispetto agli altri è un po’ indietro. Ci ho parlato della Primavera, lui ci ha pensato e ha accettato. Vedremo di volta in volta. Rasmussen sta bene, ha cominciato ad allenarsi seppure non con la palla. Lo considero un centrale di difesa, è stato sempre con noi”.