Il punto sul martedì di Champions: crollo Inter, folle gara a Londra, pari Napoli

Si è conclusa da poco la prima parte della 4° giornata di fase a gironi di Champions League, che anche questa settimana ha regalato diverse partite spettacolari e anche alcuni risultati inattesi.

Gruppo F

Barcellona – Slavia Praga 0-0 

In una delle gare delle 18.55 i blaugrana steccano incredibilmente contro lo Slavia Praga (che aveva già bloccato l’Inter a San Siro per 1-1) che riesce ad imbrigliare i catalani grazie ad un’ottima organizzazione di gioco. Messi colpisce l’incrocio dei pali nel primo tempo poi due reti annullate per fuorigioco, una per parte: il Barça salgono a 8 punti mentre lo Slavia è a quota 2.

Borussia Dortmund – Inter 3-2

Pazzesco crollo degli uomini di Antonio Conte dopo essere stati avanti nel primo tempo grazie a Lautaro e Vecino sul campo del Borussia Dortmund nella seconda frazione vengono meno e vengono messi ko dalla doppietta di Hakimi e dal gol di Brandt, con uno sfogo da parte di Conte nel dopopartita piuttosto rumoroso.

Gruppo G

Zenit – Lipsia 0-2

Nell’altra gara delle 18.55, ennesima prova di forza per i tedeschi che si portano in testa al girone che battono i russi dello Zenit con un gol per tempo: il primo arriva nel recupero della prima frazione grazie a un bel tiro dalla distanza di Demme dopo una ribattuta, il raddoppio arriva con un bell’inserimento in area da parte di Sabitzer.

Lione – Benfica 3-1

La squadra di Rudi Garcia vendica la sconfitta della gara di andata in terra portoghese andando a battere il Benfica per 3 a 1. Francesi ancora lontani dalla forma ottimale ma in crescita continua, Andersen e Depay consentono di chiudere la prima frazione col doppio vantaggio, Seferovic riapre la gara ad un quarto d’ora dal termine, che viene chiusa definitivamente da Traore a fine gara.

Gruppo E

Napoli – Salisburgo 1-1

Partenopei piuttosto spreconi e ancora lontani dalla migliore forma ma che globalmente avrebbero probabilmente meritato la vittoria, se non altro per le tante occasioni sprecate seppur contro un Salisburgo pericoloso in tante occasioni. Haland su rigore porta in vantaggio gli austriaci, subito dopo c’è il palo di Callejon ma a fine primo tempo c’è il primo gol di Lozano al San Paolo, il secondo tempo a crederci maggiormente è il Napoli che però non capitalizza ma che con il pareggio tiene lontano il Salisburgo in classifica.

Liverpool – Genk 2-1

Di misura ma comunque molto importante la vittoria dei Reds che passano in vantaggio al quarto d’ora con Wijnaldum ma che subiscono la rete del pareggio di Samata a fine primo tempo. Nella ripresa la rete di Oxlade-Chamberlain regala al Liverpool la testa del girone E.

Gruppo H

Chelsea – Ajax 4-4

Succede letteralmente di tutto tra i blues ed i ragazzi di Ten Hag: gli olandesi si portano addirittura sull’1-3 nel primo tempo grazie a due autogoal e alla rete di Promes, intervallato dalla rete di Jorginho su rigore: la seconda frazione sembra arridere agli ospiti che si portano sull’1-4 con Van de Beek ma che in 2 minuti si trovano addirittura in 9 uomini con le espulsioni per somma di ammonizioni di Blind e Veltman, che consentono al Chelsea di trovare il 4-4 finale con le reti di Azpilicueta, il secondo rigore di Jorginho e la rete di James.

Valencia – Lilla 4-1

Rimonta terminata in goleada da parte del Valencia che torna in corsa per la qualificazione battendo i francesi del Lilla fermi ad un solo punto. Oshimen porta in vantaggio gli ospiti al 25esimo del primo tempo e chiudono la prima frazione in vantaggio che però dura solo un’ora: poco dopo il 65esimo il VAR segnala rigore per il Valencia che Parejo trasforma e che funge da carica per i “pipistrelli” che nel finale di partita dilagano con le marcature di Kondogbia, l’autorete di Soumaoro e Torres.