Acne giovanile e alimentazione: cosa mangiare e cosa evitare

L’acne giovanile è un disturbo infiammatorio della pelle che può presentarsi su qualunque zona del corpo, in particolare sul viso, sul collo, sul dorso e sul cuoio capelluto, colpisce anche gli adulti, indipendentemente dal desso e dall’età.

Solitamente, si manifesta quando le ghiandole sebacee producono troppo sebo che va ad ostruire l’apertura del follicolo, provocando la comparsa dei brufoli.

È chiaro come sia importante seguire una dieta equilibrata e sana, che comprenda alcuni alimenti e ne escluda altri che incidono particolarmente sulla produzione di sebo.

Cibi da evitare

Se si vuole limitare la comparsa dell’acne bisogna intervenire sull’alimentazione, evitando di appesantire il fegato con alcuni alimenti, tra questi i dolci preparati con farine raffinate, soprattutto quelli industriali che contengono anche zucchero bianco.

Da escludere anche il cioccolato, a meno che non sia fondente almeno al 70%, i cibi che contengono grassi idrogenati e trans, cibi fritti, alcuni oli vegetali come l’olio di semi di girasole, l’olio di palma, l’olio di mais e tutti i cibi industriali che generalmente si trovano negli scaffali dei negozi, ricchi di grassi saturi.

In particolare, i grassi saturi sono presenti nel latte e derivati, ma anche nei salumi e nella carne; da escludere dall’alimentazione per un periodo anche tutti gli alimenti che contengono grassi animali, alcool, snack, patatine e cibi confezionati.

Cibi da preferire

Cosa mangiare per prevenire e aiutare a combattere brufoli e acne giovanile? È necessario seguire un’alimentazione naturale a base di cereali integrali ricchi di vitamine B, legumi, frutta, verdura, in particolar modo, zucca, carote, albicocche, melone, ricchi di vitamine A, importantissime per la salute della pelle.

Infatti, la vitamina A mantiene la pelle liscia, morbida, elastica e sempre giovane, in commercio si trovano anche molte creme che la contengono da applicare direttamente sui brufoli.

Un altro consiglio è quello di non consumare carni rosse o bianche cariche di ormoni, preferendo il pesce fresco ricco di acidi grassi omega 3 e omega 6, che aiutano a regolare le infiammazioni.

È importante assicurare all’organismo il giusto apporto di antiossidanti, fondamentali per combattere i radicali liberi e l’ossidazione che possono contribuire alle infiammazioni presenti nelle fasi di sviluppo dell’acne giovanile.

I frutti scuri e i frutti di bosco come i mirtilli, sono ricchi di antiossidanti naturali e di fibre e aiutano a regolare anche i livelli di insulina nel sangue.

Un rimedio naturale a base di limone contro l’acne giovanile

Il limone è un ottimo disinfettante naturale, grazie alle sostanze acide in esso contenute, aiuta a schiarire la pelle e rende meno evidenti i segni lasciati dall’acne.

Se si vuole trarre beneficio dall’azione del limone, dovete passare sulle zone colpite dall’acne, un batuffolo di cotone imbevuto nel succo di limone e lasciarlo agire per circa 5 minuti, dopodiché risciacquare con dell’acqua tiepida.

Poiché il succo di limone, a causa della sua acidità è particolarmente aggressivo, non è consigliato a chi ha una pelle particolarmente sensibile, in questi casi è meglio optare per delle creme specifiche anti acne per pelli sensibili.