Zapata verso il rientro: “Ho voglia di tornare”. Ecco quando giocherà

Duvan Zapata, attaccante dell’Atalanta fermato a lungo da un infortunio muscolare e tendineo, ha rilasciato un’intervista al sito ufficiale del club bergamasco. Il giocatore ha rivelato alcuni retroscena sulla fase della stagione in cui è stato fermo, e ha annunciato il suo rientro ai propri tifosi.

Zapata ha infatti dichiarato di sperare di essere in campo già dalla prossima partita di campionato. Una bella notizia anche perché proprio le sue incertezze ne avevano frenato il rientro. Se il giocatore si sente invece sicuro di poter giocare, probabilmente lo farà preso. Ovviamente con la consapevolezza che ci vorrà del tempo per ritrovare il migliore stato di forma. Di seguito il testo dell’intervista di Zapata al sito ufficiale dell’Atalanta.

“Stiamo facendo un grandissimo campionato. Contro il Milan ero allo stadio, è stata una bellissima partita e i ragazzi ci hanno fatto togliere delle belle soddisfazioni. Chiudere l’anno così è stato proprio bello, per tutti. Anche perché in campionato abbiamo disputato grandi gare ma senza guadagnare punti, a casa nostra è stato bello. Ho tanta voglia di ritornare, di fare gol e aiutare i miei compagni a raggiungere grandi obiettivi. Lì l’ho vissuta da tifoso, mentre spero già dalla prossima partita di essere in campo.

Shakhtar? Certo, l’ho vista eccome. I ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, come dice il presidente. Abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna, nel sorteggio, perché poteva andare peggio, ma non bisogna sottovalutare nessuno, soprattutto in Champions League. Con il Valencia ce la giochiamo, come in tutte le partite. In questo mese, però, dobbiamo pensare al campionato e poi ci concentreremo alla Champions.

E’ meglio non pensare cosa sarebbe successo se non avessi saltato le ultime partite, altrimenti ci sto male. Spero di tornare vicino al livello che avevo prima di infortunarmi, ci metterò un po’ di partite per farlo. Anche per questo sono voluto restare a Bergamo, a lavorare, ne avevo bisogno”.