Juventus, fair play finanziario: ecco come stanno le cose

Ha fatto decisamente parlare di se l’indiscrezione proveniente dalla Francia sui rapporti KPMG e riportata da diverse testate giornalistiche nostrane che parlano della situazione legata alla Juventus e al Fair Play finanziario che vedrebbe il club bianconero in difficoltà a causa di un “buco” economico, nonostante un aumento del 16 % degli introiti commerciali, di circa 40 milioni di euro, dovuti prevalentemente alla presenza e al mantenimento di Cristiano Ronaldo; secondo questa fonte inoltre la Juventus averebbe sforato il tetto imposto dal Fair Play Finanziario, a causa del rapporto tra ingaggi e ricavi non soddisfacente, visto che non dovrebbe superare il 70 % per essere in regola.

Altre fonti sono di diverso avviso, visto che il club bianconero ha in effetti chiuso il bilancio in perdita visto l’aumento dei costi ma ciò non pregiudica lo sforamento imposto dal fair play finanziario, e il report di KPMG non fa altro che analizzare i dati di 8 società di calcio, e l’unico che si riferisce al dato ingaggi/ricavi è del 70 % per quanto riguarda quello della Juventus, in maniera similare a quello del Barcellona (69 %) ma ciò non appare niente di eclatante, sicuramente non sufficiente per parlare di irregolarità.

Va anche ricordato inoltre che per essere considerati effettivamente “non in regola” con il FPF bisogna prendere in considerazione vari parametri ed è solo la UEFA a decidere quale club ha effettivamente sforato.