Cassano perde in Cassazione: deve 263mila Euro al fisco italiano

Antonio Cassano è stato condannato dalla Corte di Cassazione al pagamento di 263mila Euro di tributi non versati. La notizia è stata diffusa oggi, dopo la sentenza dei giudici dell’ultimo grado di giudizio dell’ordinamento italiano. Il contenzioso risale ai tempi in cui il giocatore militava nella Roma. Le transazioni oggetto del dubbio rispetto alla tassazione riguardavano fringe benefit che l’ex calciatore ha versato ai suoi procuratori. Oggi la sentenza che obbliga l’opinionista di Tiki Taka a versare al fisco la somma di 263mila euro.

I giudici tributari pugliesi avevano riconosciuto qualche dubbio sulla tassabilità di queste operazioni. Ma la sentenza della Cassazione annulla senza rinvio i due verdetti di merito, e viene concesso così pieno corso alle cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate. La Cassazione ha quindi ritenuto applicabili le sanzioni contro le quali Cassano aveva fatto ricorso. Il talento di Bari Vecchia sarà quindi costretto a versare nelle casse del Fisco Italiano la somma al centro del giudizio. Non è una “prima volta”: Cassano aveva avuto problemi anche col fisco spagnolo ai tempi del Real Madrid.